Impegno tutt´altro che agevole, soprattutto se si considerano le obbligate rinunce allo yankee Leon Perdue tornato negli Usa dopo l´infortunio e quella del danese Bjrk Kolfengaard anche lui tornato in patria ma per motivi personali, quello che attende questa domenica l´Ascoli Basket del presidente Luigi Prevignano. I Bianconeri saranno, infatti, indaffarati in uno di quegli scontri salvezza "mors tua vita mea" ai quali pur di poter arrivare al meglio della condizione si farebbero carte falze. Ad attenderli nel proprio palasport di viale Mazzini ci sarà il San Severino una delle più agguerrite e storicamente ostiche rivali della lotta salvezza.

Un match delicatissimo che l´Ascoli purtroppo dovrà affrontare ancora privo dei sostituti di Perdue e Kooldengard in quanto gli atleti finora scrutinati o non si sono dimostrati all´altezza oppure hanno chiesto la luna, anche se ci ha garantito il coach Caponi ad essersi verificata è stata soprattutto la prima delle due situazioni. Così ancora una volta in braghe di tela gli Ascolani sono chiamati ad onorare il campionato in attesa che il mercato riapra i battenti al giro di boa nella speranza di pescare qualcosa davvero di buono.

L´unica consolazione è che anche le altre compagini invischiate nella lotta salvezza non avranno certo vita facile a partire dal Pedaso che riceverà visita al Macerata dell´ex Carlo Grossi, Urbino che invece scenderà a Chiaravalle una formazione che ha un assoluta sete di punti ed infine il Castel Raimondo che, seppur vorrà riscattare lo stop interno subito con la cestistica, purtroppo per loro lo dovrà fare andando a cercare di vincere a Jesi, praticamente dovrà compiere un impresa visti gli attuali valori del campionato.