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La Tim Cup 2004/05 si chiude con un pareggio per Ascoli e Cesena

| CESENA - Lo splendido gol di Capparella non basta ai marchigiani per passare il turno

di Federica Poli

CESENA (4-4-2): Indiveri; Ambrogioni, Rinaudo, Bocchini, Groppi; Ciaramitaro, Confalone, Rossetti (21 st Biserni), Piccoli (16 st Pestrin) ; Bernacci (42 st Alberti), Cavalli. A disp: Viviano, Ficagna, De Feudis, Camillini All. Fabrizio Castori-Massimo Gadda

ASCOLI 4-4-2: Micillo; Cudini, Brevi, Lauro, Modesto; Capparella, Monticciolo ( 39’ st Cordaro), Cristiano, Fini; Bucchi, Eliakwu ( 26’ st Ascenzi). A disp: Coppola, Corallo, Franchini, Belingheri, Carboni All. Marco Giampaolo-Massimo Silva

Arbitro Saccani di Mantova Assistenti Nicoletti – De Santis Quarto uomo Trefoloni

Marcatori: 42’ pt Bernacci (C) 44’ Capparella (A)

Primo tempo equilibrato tra le squadre che si affrontano a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte. L’Ascoli di Silva e Giampaolo presenta diverse illustri assenze. Biso, De Martis, Antonelli e Colacone non sono, infatti, a disposizione dei tecnici per questa gara di Coppa Italia.

L’undici bianconero, però, non delude dal punto di vista del gioco anzi più volte arriva davanti l’ex Giovanni Indiveri con Cristian Bucchi magistralmente imbeccato da Capparella. L’attacco è, infatti, composto dal duo di nuovi acquisti Bucchi – Eliakwu apparso un po’ in ritardo di forma rispetto al compagno di reparto.

La difesa del Cesena è ben messa in campo.

Sono gli stessi padroni di casa a raggiungere il vantaggio al 42’ con il ventunenne Bernacci. Appena un minuto e mezzo più tardi su punizione Capparella realizza un gol di precisione.

Il secondo tempo si gioca a ritmo meno elevato del primo. E, dopo la notizia sopraggiunta dall’Armando Picchi di Livorno del vantaggio degli amaranto sull’Arezzo, si spengono le velleità di passaggio di turno dei marchigiani che addormentano la partita.

Il Cesena tenta negli ultimi minuti un affondo ma manca di incisività e determinazione.

Gara senza dubbio positiva per entrambe le squadre che, alla luce di quanto si è visto stasera, potranno disputare un campionato cadetto in tranquillità.

A fine partita il portiere del Cesena Giovanni Indiveri si è recato a salutare i tifosi ascolani che lo hanno acclamato e applaudito. L’estremo difensore è stato uno dell’undici di mister Pillon che nella stagione 2001/02 riportò la squadra ascolana nella serie cadetta.

30/08/2004





        
  



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