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L'Ascoli batte 3-0 il Cosenza e scaccia i venti di crisi

| ASCOLI PICENO - Preziosa vittoria dei bianconeri che fanno un sol boccone dei calabri e si riportano a +6 sulla quartultima. Sugli scudi Brienza, autore di una doppietta, e Lavecchia.

di Peppe Ercoli

ASCOLI-COSENZA 3-0 (1-0)
ASCOLI
(4-4-1-1): Cejas; Tentoni, Zini (Tangorra dal 25' s.t.), Savini, Aronica; Lavecchia, Montesanto, Caracciolo, Di Venanzio; Brienza (Muslimovic dal 37' s.t.); Bonfiglio (Mendil dal 21' st). (27 Maurantonio, 22 La Vista, 29 Cristiano, 69 Montalbano). All. Pillon.

COSENZA (4-4-2): Agliardi; Brioschi (Parisi dal 25' s.t.), Lanzaro, Marco Aurelio, De Angelis (Piemontese dal 13 st); Antonelli, Bedin (Cardinale dal 31' s.t.), Tedesco, Sabato; Gonzalez, Guidoni. (1 Ripa, 6 Tedoldi, 7 Baldi, 28 Paschetta). All. Salvioni.

Arbitro: Trentalange di Torino

RETI: Bonfiglio al 27' p.t., Brienza al 3' e al 23's.t.

ANGOLI: 7-2 per il Cosenza.

RECUPERO: 2' e 3'.

AMMONITI: Antonelli, Montesanto

SPETTATORI: 7.500 circa per un incasso complessivo di 68.247 euro.


L'Ascoli torna alla vittoria, dà respiro alla classifica che ultimamente si era fatta difficile ed inguaia il Cosenza che vede sempre più lontano l'obiettivo salvezza. Vittoria netta, col risultato in discussione solo nel primo tempo chiuso dai padroni di casa in vantaggio di una rete. La ripresa è stata però un monologo dell'undici bianconero coi rossoblù ospiti alla stregua di spettatori.

Pesanti le assenze nell'Ascoli dove mancano per squalifica Fontana, Bruno e Barzagli. Pillon rinuncia però a Mendil e preferisce un atteggiamento meno spavaldo con Lavecchia sulla destra; in attacco c'è Bonfiglio. Dalla parte opposta, Salvioni deve fare a meno dello squalificato Edusei e dell'infortunato Oshadogan: a sorpresa Lentini siede in tribuna.

Avvio nervoso e pieno di errori, d'altronde la posta in palio è molto alta: il primo tiro verso una porta lo scocca Guidoni al 9', ma è debole e Cejas non fa fatica a parare. La replica bianconera è più pericolosa: all'11' Bonfiglio gira di testa un cross di Lavecchia e la palla sfiora il palo. L'Ascoli insiste ed al 16' Di Venanzio cincischia in area vanificando una buona opportunità ispirata ancora da Lavecchia. Il centrocampo operaio dell'Ascoli fa fatica a tessere trame importanti ed il Cosenza sembra contenere agevolmente la scarsa pressione dei padroni di casa che si sviluppa solo sulle corsie esterne. Ma al 27' l'Ascoli va in vantaggio: gli ospiti si fanno sorprendere da un pallone che sfila al limite dell'area dove Bonfiglio è lesto ad impossessarsene, l'attaccante supera Agliardi in uscita e doposita in rete a porta vuota nonostante il tentativo disperato di Marco Aurelio. Il Cosenza reagisce con un destro di Antonelli al 33' che Cejas vola a deviare in angolo. Proteste bianconere al 39' quando un contatto fra Lanzaro e Brienza in area cosentina fa gridare al rigore il pubblico di casa: l'internazionale Trentalange consulta a vista il collaboratore di linea e fa proseguire. Calabri vicini al pareggio al 45': Antonelli addomestica un bel pallone e sferra un destro che impegna severamente il portiere ascolano. Le squadre vanno così al riposo con l'Ascoli in vantaggio per 1-0.

Schieramenti invariati alla ripresa delle ostilità e al 3' l'Ascoli raddoppia; ancora un'incertezza della difesa rossoblù, stavolta in fase di disimpegno, ne approfitta Levacchia che supera due avversari, lancia in profondità Brienza che di sinistro infila all'angolo basso il pallone del 2-0. Salvioni gioca il tutto per tutto e butta dentro Piemontese al posto di uno spento De Angelis. Al 15' Brienza cerca la giocata di classe, ma il suo sinistro a giro sorvola la traversa. I bianconeri continuano a tenere in mano le redini della partita ed il Cosenza conferma tutti i suoi limiti in fase di impostazione di gioco. Ma è la difesa a fare acqua da tutte le parti. Al 23' Brioschi sbaglia il disimpegno, Lanzaro di testa mette maldestramente allindietro verso il portiere, in agguato c'è ancora Brienza che supera in corsa Agliardi e firma la doppietta personale che vale il 3-0 per l'Ascoli che chiude definitivamente la gara. Da registrare, infatti, da qui alla fine solo la girandola delle sostituzioni, uno spunto di Muslimovic che al 40' sfiora la quarta rete per i padroni di casa e un tiro di Marco Aurelio che sfiora il palo.

23/03/2003





        
  



5+3=

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