R. PIGNOTTI: Il sorriso c’era anche nelle scorse settimane, la squadra ha sempre giocato bene, sia a Gualdo che a Terrmoli, dove la Samb avrebbe strameritato di vincere. Oggi ci sono state due partite, nel primo tempo avrebbe meritato il goal la Civitanovese, se fosse andata in vantaggio, non avrebbe rubato nulla, mentre nel secondo, dopo le indicazioni del mister, la Samb ha dilagato. Sono dispiaciuto per l’episodio del dopo gara, tenevamo la porta chiusa, su indicazioni del commissario di gara, è stato fatto entrare il presidente della Civitanovese Antonelli, che tra l’altro conosco, che mi ha aggredito verbalmente, siamo stati aggrediti verbalmente io e mio figlio, mi sono preso delle parolacce, ma il risultato finale rimane, per me il caso è chiuso, faccio finta di nulla, se il presidente fosse qui, gli darei la mano, il gemellaggio tra le due tifoserie, rimane. In un momento come questo, al di là delle due partite, Gualdo e Termoli, la squadra sta rispondendo sul campo, pensiamo a raggiungere il nostro obiettivo e cioè quello di avere un punto in più delle altre squadre a maggio.

 

L. VOLTATTORNI: Gara dai due volti, nel primo tempo meglio la Civitanovese, nel secondo, meglio noi. Nel primo tempo non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, ad essere aggressivi, questa vittoria è arrivata attraverso la sofferenza del primo tempo, vittoria tra l’altro importantissima, non dimentichiamo che la Civitanovese è un’ottima squadra con buone individualità, a  dispetto della classifica. Mi chiedete del perché di Forgione in panchina? Con il terreno di gioco così allentato, abbiamo preferito far giocare Traini,  che comunque ha fatto un’ottima gara. Domenica mancheranno Aquino e Carminucci per squalifica, due assenze importanti, abbiamo in rosa giocatori altrettanto importanti, che li sapranno sostituire degnamente. Visti i punti lasciati nelle ultime due partite, oggi era importante la vittoria e non la prestazione, dobbiamo guardare partita dopo partita, il nostro obiettivo è la vittoria finale.

 

G. CORNACCHINI: I goal mancati nel primo tempo, mi chiedete? E’ un nostro limite evidente. Facciamo del buon calcio, venire a San Benedetto e creare due tre occasioni da rete, non è da tutti, poi quando dall’altra parte hai dei giocatori che ha la Samb, andiamo in difficoltà. L’uscita dal campo di Mallus per infortunio, è pesata più del previsto, Mallus è un giocatore di categoria superiore e la sua assenza si è vista. Qui abbiamo dimostrato di saper giocare al calcio.

 

E. FORGIONE:  Mi chiedete se sono parente di S. Padre Pio, avendo lo stesso cognome? Ebbene si, sono un suo lontano parente. Oggi ho giocato a ridosso delle punte, mi sono trovato molto bene, è un ruolo che facevo in passato, ho giocato anche mezzala sinistra, in passato. Sono partito dalla panchina perché il campo era pesante, dopo il goal di Camilli, il mister mi ha fatto entrare, sul goal su punizione di Napolano, lui mi ha detto di passare sopra al pallone e di spostarmi a sinistra, forse questo ha disorientato Perozzi. Mi dite che sono un ottimo giocatore, però non ho avuto molta fortuna, in Argentina ho giocato in serie A, anche in serie C però, sono ancora giovane, ho tanta fiducia in me stesso, spero di arrivare in alto.

 

D. SCARTOZZI: Nel primo tempo abbiamo sbagliato le misure della partita, abbiamo dato troppo spazio a loro, arrivavamo sempre in ritardo sulla palla, sinceramente non pensavo che avremmo giocato così bene nel secondo tempo, dopo il primo, siamo stati bravi a modificare la partita. La Civitanovese è un’ottima squadra, allenata da un ottimo allenatore, sinceramente non merita la classifica che occupa. Per quanto riguarda il mio tesseramento con la Cavese, sono andato allo scontro perché credo nella giustizia sportiva.

 

A. CAMILLI: Sono contento di aver segnato un goal, sarei stato più contento se avessi segnato di fronte a 4 - 5 mila spettatori, sul goal sono stato bravo a rubare palla a Boateng e a segnare, altrimenti non so cosa mi avrebbe detto Pazzi. Per quanto riguarda la Civitanovese, nel primo tempo l’ho vista molto bene, non merita di occupare quel posto in classifica, nel secondo, siamo stati più corti ed aggressivi, poi il mio goal, ha aperto la strada al successo.