Ha avuto un enorme successo il viaggio formativo all'Expo di Shanghai, promosso dal 2 all'8 ottobre u.s dai Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno; un'esperienza senza precedenti, piena di emozioni ed appuntamenti interessanti, che ha visto il coinvolgimento di ben 20 Giovani Imprenditori del Piceno e delle altre province delle Marche, tra cui: Luca Antognozzi, Laura Cellini, Simone Corradini, David Cruciani, Stefano De Angelis, Nicoletta del Vicario Silvia Fioravanti, Yuri e Francesca Romana Gaspari, Iannini Danilo, Loccioni Maria Cristina, Dominga Lupini e Emiliano Gatto, Matteo Meletti, Elena Semproni, Mario Tassi e Valeria Madonini, Gianni Travaglini, Aleandro Orsini e Giovanna Di Marco.

La visita di numerosi padiglioni dell'Expo, quali: padiglione italiano, cinese, giapponese, indiano, americano, russo e dell'arabia saudita, ha fatto maturare nei Giovani Imprenditori la consapevolezza che ci si trovava di fronte al più grande fenomeno economico del XXI secolo, la più grande manifestazione di natura non commerciale e di carattere straordinario, dedicata ad un tema di interesse universale "better city, better life", alla quale hanno preso parte Paesi da tutto il mondo. Un'area espositiva di 5,28 kmq che ha richiesto numerosi interventi nella città di Shanghai, tra i quali: 58 grandi progetti infrastrutturali, 10 nuove linee di metropolitana, 30 nuove arterie urbane, numeri che testimoniano che si tratta del più grande Expo mai realizzato fino ad oggi.

L'agenda ricca di appuntamenti ha permesso un incontro con l'imprenditore Ermanno Vitali della FAAM, azienda del nostro territorio, leader nel proprio settore; un caso di eccellenza marchigiana che ha utilizzato la potenzialità del mercato cinese per rafforzare la propria competitività nei mercati internazionali. Vitali ha così voluto sfidare il mercato avviando personalmente con successo da quattro anni uno stabilimento produttivo in Cina. L'occasione è stata propizia per approfondire aspetti salienti sull'imprenditoria cinese, con le relative opportunità da cogliere e minacce da affrontare.

Infine, ma non per ultimo in termini di importanza, nella mattinata del 7 ottobre u.s. è stato promosso un meeting con il Direttore dell'Istituto per il Commercio Estero (ICE) di Shanghai, Massimo Forte, grazie al quale si è avuta la possibilità di conoscere in maniera esaustiva gli elementi distintivi dell'economia cinese, le relazioni economico-commerciali Italia-Cina nel 2009, attraverso un'accurata analisi di benchmarking tra le 2 realtà prese in esame. Per alcuni settori (tecnologia, meccanica, componenti e semilavorati, sistema casa e artigianato, sistema persona, turismo, agroalimentare e bevande) sono state illustrate inoltre le opportunità per il Made in Italy in Cina.

Secondo Gianluca Tondi, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascoli Piceno, "il viaggio formativo all'Expo di Shanghai è stato frutto di un eccellente lavoro di squadra. Grazie all'entusiasmo di ognuno e all'interesse verso un mondo apparentemente distante da noi, ma con il quale poter avviare un dialogo costruttivo in un'ottica globale, i Giovani Imprenditori hanno avuto la possibilità di arricchire il proprio bagaglio personale e dare testimonianza di future collaborazioni con il mondo orientale che nel breve periodo potranno concretizzarsi, con il supporto dell'ICE".

Il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno, Bruno Bucciarelli, ha così commentato l'iniziativa: "non si può non riconoscere del merito ai nostri Giovani che hanno saputo individuare in questa esposizione mondiale un'opportunità di crescita sia professionale che personale. E' da considerarla un'occasione per seminare oggi e raccogliere frutti nel breve-medio periodo, a beneficio delle proprie imprese, che hanno bisogno sempre più di allargare i propri orizzonti verso realtà che nel giro di un decennio o poco più hanno registrato crescite esponenziali, mai avute prima. Occorre investire sulle giovani generazioni e dare loro credito perché rappresentano il futuro del nostro territorio. L'internazionalizzazione è un aspetto importante da considerare nel percorso di crescita di ogni impresa e i Giovani Imprenditori con il viaggio all'Expo hanno voluto sottolineare la reale necessità di rapportarsi con il mondo che ci circonda, a beneficio delle proprie produzioni".