EMPOLI: Balli, Tosto, Pratali, Lucchini, Raggi (66’ Adani), Marianini, Almiron (77’ Moro), Buscè, Vannucchi , Saudati (73’ Mattini), Pozzi. A disp.: Bassi, Ficini, Vanigli, Eder. Allenatore: Luigi Cagni
ASCOLI: Eletheropoulos, Nastase, Corallo, Melara, Vistola (56’ Bonanni), Boudianski, Foglio, Pesce (61’ Delvecchio), Fini, Paolucci, Soncin. A disp.: Boccolini, Minieri, Di Biagio, Guberti, Perrulli. Allenatore: Nedo Sonetti.
RETI: 44’ e 73’ Pozzi, 49’ Soncin, 52’ (rig.) e 71’ Saudati
ARBITRO: Paolo Tagliavento(Casotti- Costa) IV° Ufficiale: Antonio Damato.
Note: espulso Delvecchio; ammoniti Tosto, Corallo, Pesce, Fini e Bonanni. Recupero: 1’ pt; 3’ st.


E’ proprio finita? A questo punto penso proprio di si. La sconfitta di Empoli per l’Ascoli può essere il capolinea della stagione. Se fino ad ora avevamo sempre nutrito una speranza (piccola per la verità), dopo la batosta in Toscana anche il tifoso più “incallito” e fiducioso abbassa la guardia.

L’Ascoli è virtualmente in serie B con…tanto rammarico. Rammarico per una stagione buttata via, dettata da scelte sbagliate. Corso Vittorio Emanuele, sede della società, non è stata altro che un continuo susseguirsi di personaggi presentati come salvatori della patria e poi cacciati in malo modo. Una stagione senza un minimo di programmazione. Un campionato in cui la dirigenza bianconera ha puntato tutto (sbagliando) sulla penalizzazione di alcune squadre per restare in serie A. Poi sappiamo come è andata ed ora – realtà - siamo in serie B.

Ad Empoli i bianconeri hanno iniziato bene tenendo testa ai padroni di casa. Sul finire del primo tempo disattenzione difensiva e – puntuale- è arrivato il gol dell’Empoli. Nella ripresa quando Sonetti pensava di cambiare qualcosa è arrivato il pari di Soncin. L’Ascoli è tornato in corsa ma…per poco. Un ingenuo Pesce ha commesso un inutile fallo in area e l’Empoli dal dischetto si è riportato in vantaggio.

Nonostante lo svantaggio la gara non era ancora chiusa. Poi è entrato Delvecchio che poteva “timbrare” la partita. Purtroppo così non è stato. Delvecchio è rimasto in campo per meno di cinque minuti. Al primo intervento ha colpito un avversario e l’arbitro gli ha mostrato il cartellino rosso. Una decisione esagerata del signor Tagliavento. Una decisione che ha penalizzato i bianconeri. Dall’espulsione alla fine non c’è stata più partita e l’Empoli ha potuto dilagare nel punteggio.

I TIFOSI. Circa duecento i tifosi bianconeri che hanno seguito la squadra ad Empoli. A fine gara i giocatori dell’Ascoli sono andati sotto il settore a loro riservato ma l’accoglienza non è stata “cordiale”. Certo la sconfitta brucia ma in campo i bianconeri hanno dato tutto. Un saluto, un applauso è necessario e doveroso soprattutto in certi momenti e non solo quando le cose vanno bene. Se l’Ascoli retrocede non è certo perché ha perduto ad Empoli…

Insomma ci passi un paragone: se Cristo si è fermato ad Eboli, il libro più famoso di Carlo Levi, scrittore, pittore…l’Ascoli retrocede ad Empoli contro una squadra che doveva essere una diretta concorrente per la salvezza