La Reggina, si sa, è una delle squadre più forti sulle palle inattive. La compagine calabrese, in questo campionato, è spesso andata a segno su azioni di calcio d’angolo pertanto occorrerà massima attenzione. Al Granillo di Reggio Calabria, insomma, gli uomini di Silva e Giampaolo dovranno preoccuparsi anche di evitare gli angoli e di fare falli inutili nella propria trequarti.

“La Reggina è una delle formazioni più difficili da affrontare – ha detto l’attaccante bianconero Sasa Bjelanovic – I calabresi non giocano un buon calcio. Fanno molti falli e preferiscono distruggere il gioco degli avversari. Il loro punto di forza è senza dubbio l’organizzazione di gioco nelle situazioni di palla inattiva. Bisognerà stare attenti soprattutto sui calci piazzati perché c’è Cozza che calcia bene”.

Nel girone di ritorno l’Ascoli sembra essere una squadra diversa. Cosa è cambiato? “L’atteggiamento. All’inizio pensavamo più a difendere e le occasioni da gol scarseggiavano. Ora, invece, siamo più spregiudicati e abbiamo acquisito più sicurezza nei nostri mezzi per cui creiamo maggiormente occasioni importanti”.

All’inizio del campionato era uno degli intoccabili mentre ora viene considerata una riserva. Perché? “Non mi sono mai sentito un titolare fisso. Gli intoccabili sono coloro che giocano e si allenano bene. Adesso non gioco più come prima però il mister fa delle scelte ed è giusto rispettarle. L’importante è farsi trovare pronti ogni volta che si viene chiamati in causa”.

Non pensa che rimanendo in panchina rischia di rimanere fuori dal mondiale? “Non credo. Se uno ha fatto bene tutto l’anno non penso che venga escluso perché nell’ultimo periodo ha giocato meno. Io mi sento bene, sto recuperando le energie e sono pronto a ripartire”.

Quanti punti mancano per la salvezza? “Non tanti. Prima salviamoci e meglio è. Mi sembra di rivivere la stessa situazione di Lecce lo scorso anno. Ci sono quindici punti disponibili e intendiamo farne il più possibile”.


NOTIZIARIO


Del Grosso, Cristiano e Foggia sono fermi a causa del virus intestinale che nei giorni scorsi ha colpito anche Budan e Bjelanovic. Per il loro recupero si dovranno attendere almeno 24 ore. L’esterno Cariello, invece, è in forte dubbio per il solito problema che lo ha tenuto fuori anche contro l’Inter mentre Domizzi è stato a riposo a causa di una piccola distorsione alla caviglia. Per il capitano bianconero, comunque, non dovrebbero esserci problemi.


AMICHEVOLE

La partita fra l’Ascoli e il Camerino, squadra che milita nel campionato di eccellenza marchigiana, è finita 12 a 0. In grande evidenza Ferrante, autore di quattro reti. Di Fini, Giampà, Parola, Quagliarella, Carbone, Budan (2) e Perrulli gli altri gol.