Ascoli Pallamano - Ambra : 27 – 25 (12-15)

I tabellini:

Ascoli Pallamano: Collevecchio, Di Gialluca F., Franchi(4) Spanu, Cotellessa (9),Di Gialluca A., Fonti, Bolla(1) Salvucci(1) Gaspari, Di Marcello, Salvi(4),Caponi, Maras(8).
Allenatore: Fonti / Mazzocchi

Ambra: Sozzi(3), Freschi Andrea(3), Razic(13), Puccini(1), Ballini, Faggi(2), Guerrini(1),Vannucci, Carulli, Turini, Cipriani(2), Meoni, Simoni, Gori.
Allenatore: Cavicchiolo

Arbitri: Sig.ri Longobardi e Baroni
Primo tempo: 12- 15

Spettatori: 50 circa

Cala il sipario sul campionato di serie A2 di pallamano maschile. Sabato scorso si è disputata l’undicesima giornata di ritorno, l’ultima della regular season.

L’Ascoli Pallamano si è congedato davanti al pubblico amico, regalando loro un altro capolavoro casalingo.

Avversario di turno l’Ambra di Poggio a Caiano, primo in classifica, superato col risultato finale di 27 - 25. 

L’Ascoli che non ti aspetti, dopo la poco brillante prestazione di Castenaso, che si mostra come una squadra grintosa e motivata che attraverso trame di bel gioco supera meritatamente la neocapolista del campionato.

Marcello Fonti ha fatto girare tutta la rosa ed ha mandato in campo tutti i giocatori che hanno trovato meno spazio durante la stagione.

Nel primo tempo, l’unica novità nel sette base è stata rappresentata dall’assenza dello stesso Fonti. Solo panchina per capitan Di Gialluca, non ancora recuperato fisicamente al 100%, al quale coach Fonti offre la passerella finale nell’ultimo minuto di gioco.

Per il resto, formazione titolare con Collevecchio e Di Gialluca che si sono alternati tra i pali, Franchi, Cotellessa, Maras, Salvucci, Bolla e Salvi.

Nella ripresa, spazio anche a Di Marcello, Spanu, Caponi e il giovane Gaspari.

Battere l’Ambra non era impresa facile, ma l’Ascoli di  sabato sera è ben ispirata e riesce a riscattare l’umiliante sconfitta subita all’andata. In questa occasione il sette allenato da Marcello Fonti, contrariamente a quanto il tecnico aveva lamentato nelle recenti prestazioni, è riuscito ad imporre agli avversari il proprio gioco ed una ritrovata freschezza atletica.

Cotellessa e compagni sono infatti entrati in campo ben determinati a fare proprio il risultato, e nonostante il solito avvio ad handicap (1-5 per gli ospiti), con un'attenta condotta di gara in fase difensiva, sono riusciti a vanificare le azioni d'attacco avversarie e a gestire, nel secondo tempo di gioco, il margine di vantaggio accumulato, senza permettere che la squadra ospite potesse rientrare in partita.

Da sottolineare il fatto che i bianconeri sono stati capaci di segnare la bellezza di 27 reti alla migliore difesa del girone che di media ha subito in campionato solo 18 reti a partita.

L’Ascoli ha chiuso la regular season al quinto posto in classifica con un totale di 43 punti, bottino realizzato grazie a 14 vittorie,1 pareggio  e 7 sconfitte. Terzo migliore attacco del girone con 622 reti realizzate, e quarta difesa meno perforata del campionato, perché in ventidue gare ha subito 578 reti.
I risultati raggiunti in campionato è la vittoria del collettivo.

E’ il frutto del successo della politica societaria, del duro lavoro di coach Fonti (complimenti per la nomina a responsabile tecnico della nazionale allievi maschile) e della professionalità del gruppo composto da un mix di gioventù ed esperienza. ù

Agli esperti Maras, Franchi,Cotellessa e Russo hanno dato un contributo molto prezioso i giovani del vivaio Salvucci, Bolla, Salvi (per lui in finale di campionato veramente in crescita) Spanu, Di Marcello per terminare con i due portieri Collevecchio e Francesco Di Gialluca interpreti di un campionato maiuscolo.

Ma ora per l’Ascoli inizia un altro campionato, forse il più difficile e spetta giocarlo alla dirigenza, quando in settimana inizierà a lavorare per la programmazione della prossima stagione.