Manca l’acqua per l’irrigazione delle campagne nella provincia di Ascoli Piceno. L’allarme è stato lanciato dalla Cia e dalle altre associazioni di categoria che hanno inviato un’apposita missiva all’amministratore Straordinario Olivo Soverchia. Per lo scorso 1° aprile, come ogni anno, era infatti prevista la riapertura dei canali di irrigazione ma quest’anno non è ancora avvenuto sull’intera area irrigua. Tale situazione ha comportato una crisi di approvvigionamento della risorsa idrica da parte delle aziende agricole che sta assumendo toni sempre più preoccupanti.

La Cia difatti, ha ricevuto numerose segnalazioni da parte degli agricoltori della provincia di Ascoli che lamentano lo stato di disidratazione delle piante che potrebbe causare gravissimi danni ai raccolti. Pertanto le associazioni di categoria chiedono “un avvio urgente e immediato dell’irrigazione al fine di non procurare ulteriori danni  e difficoltà alle imprese agricole”. Nella stessa missiva, inoltrata lo scorso giovedì, si chiede “l’avvio del riempimento dell’invaso del Tenna”.

Il presidente della Cia, di Ascoli, Tonino Cioccolanti e le altre associazioni di categoria hanno inoltre richiesto un incontro urgente con l’amministratore straordinario Olivo Soverchia per “fare il punto sull’evoluzione della situazione dei consorzi di bonifica”. “Lo strumento della concertazione – sottolinea il presidente Cioccolanti - tra le imprese agricole e le istituzioni è particolarmente importante in quanto può agevolare gli operatori nella gestione delle imprese agricole.