TORINO (4-3-2-1): Berti; Comotto, Peccarisi, Mantovani, Carbone (22’st Pesaresi); Mudingayi, Codrea (32’st Franco), De Ascentis; Quagliarella (22’st Bruno), Pinga; Marazzina. A disp. Sorrentino, Bianciardi, Conticciolo, Humberto. All. E.Rossi
ASCOLI (4-4-2): Coppola; De Martis, Cudini, Brevi, Lauro; Antonelli (26’st Fini), Belingheri (14’st Speranza), Monticciolo, Modesto (43’st Capparella); Bucchi, Colacone. A disp. Maurantonio, Martinelli, Corallo, Eliakwu. All. Silva
ARBITRO: Nucini di Bergamo 

MARCATORI: 12’ Colacone (rig.), 37’ Pinga (rig.), 45’st Pinga (rig.)
AMMONITI: Comotto, Belingheri, Mudingayi, Codrea, Monticciolo, De Martis , Lauro, Cudini, Mantovani. RECUPERO 2’+5’.

L’Ascoli al Delle Alpi è irriconoscibile. La squadra marchigiana in campo non sembra ben disposta. Non riesce nelle ripartenze. Gioca male e poco palla a terra. Diventa facile preda degli assalti di un Torino combattivo, coriaceo e tenace. Al 4’ Marazzina di testa sfiora il sette della porta difesa da Coppola. Risposta immediata dei bianconeri che, però, con Modesto non riescono a centrare lo specchio.

Nella successiva azione Antonelli viene atterrato da Comotto in area e l’arbitro tra le proteste della formazione di casa assegna il penalty trasformato al 13’ da Roberto Colacone. Ma i granata non ci stanno e al 23’ Mrazzina coglie un clamoroso palo. Poche palle giocabili per le punte bianconere che restano inoperose. Al 35’ Brevi commette un goffo fallo in area su Marazzina e Pinga trasforma il rigore nuovamente concesso da Nucini. Il secondo tempo riparte con la squadra piemontese all’attacco e con un Ascoli contratto nella propria area alla disperata difesa del pareggio .

Al 7’ Marazzina imbecca Quagliarella sul secondo palo ma il granata non raccoglie. Al 13’ ancora una volta Coppola è chiamato agli straordinari su tiro di Marazzina prima e Peccarisi poi. Al 20’ poi uno splendido tacco di Pinga apre il corridoio a Codrea che lancia sicuro in rete ma il portiere marchigiano, il migliore degli ospiti, ancora una volta respinge di pungo. Le fasce ascolane non giocano e la squadra è all’interno della propria area di rigore. Al 43’ Pesaresi imbecca il solito Marazzina che sbaglia ma nell’azione successiva cade a terra su spinta di De Martis e l’arbitro concede l’ennesimo tiro dal dischetto. Pinga trasforma il due a uno e concretizza la vittoria meritata della formazione di Ezio Rossi.

Quello di Torino è un Ascoli remissivo, sceso in campo per un pareggio e rinunciare a lottare comporta sempre un’inevitabile debacle.

Giovedì di nuovo in campo al Del Duca contro l’Arezzo.