Spinetoli:  G. L. Capriotti, G.L.Rossetti, A. Capriotti, Castelli, M. Capriotti, De Cicco, Falleroni, (53 Silvestrini), Michettoni, Forlani, (92 Cocchieri), Juvalo, Tirabassi.

 

Monteprandonese: Cicconi, Corsi, De Cesari,(72 Iotzov), D. Testa, (62 Pelliccioni), Menzietti, Mattioli, C. Testa, Nespeca, (81Calvaresi), Simonetti, Troiani, Recchiuti.     All: Corsi.

 

Arbitro: Ciabattoni di  AP.

 

Reti : 5° Simonetti, 9° Nespeca, 33° 42° (R) 70° Juvalo su rigore, 91 Forlani.

 

Un superlativo e caparbio Spinetoli ferma la marcia alla capolista del girone.

L’intera posta guadagnata grazie alla determinazione e la grande voglia dei ragazzi dello Spinetoli che trovatisi sotto di due reti nei primi minuti di gara riescono a pervenire al pari e poi grazie alla forza di volontà e rimasti in dieci per l’espulsione di Michettoni vincono meritatamente la gara.

 

I locali partono male, forse intimoriti dalla prima della classifica ed al 5° Simonetti ben appostato in area devia di testa in porta il cuoio proveniente dalla rimessa d’angolo.

 

4’ dopo il raddoppio ospite con Nespeca che raccoglie una palla su seguente rimessa da angolo.

 

A questo punto i giochi sembrano ormai fatti con i ragazzi dello Spinetoli tramortiti del doppio svantaggio, invece niente affatto.

 

Si riparte con tanta umiltà e con un Juvalò in grande spolvero e tutti ben messi in campo ricominciano come se nulla fosse accaduto.

 

Juvalò fa prova generale al gol al 31, gol che arriva 2’ più tardi su tiro diretto di una punizione perfettamente calciato che l’estremo difensore ospite non può fare altro che raccogliere il cuoio in porta.

 

Al 42° Castelli involatosi in area viene atterrato ed è rigore che Juvalò, dal dischetto, realizza per il pari.

A questo punto i locali si potrebbero anche accontentare. Niente affatto.

Uno scatenato Juvalò si presenta in area ed al momento del tiro viene messo giù ed è ancora rigore che lo stesso giocatore dal dischetto manda in rete per il vantaggio.

 

Il finale di gara è ancora dello Spinetoli e la capolista è umiliata.

 

Juvalò serve il cuoio a Forlani che da buona posizione supera l’estremo difensore e fa poker.