ASCOLI (3-5-1): Maurantonio; De Martis, Lauro, Cudini, Modesto; Capparella (1 st Fini), Monticciolo, Speranza, Cristiano, Antonelli; Bucchi (16st Colacone) A disp. Coppola, Corallo, Brevi, Ascenzi, Eliakwu. All. Silva

Ammoniti: Lauro, Passiglia, Cristiano, De Martis, Amerini Fini,

Angoli:11-2

Recupero: 0-2

Arbitro Preschern di Preganziol (assistenti Benedetto e D’Aguanno, quarto uomoCeli)

Spettatori: 7545 di cui 1865 abbonati

L’Ascoli parte bene al secondo minuto con un tiro di Marco Capparella. Immediata la risposta dell’Arezzo con Pasqual che viene anticipato dal difensore bianconero Mriko Cudini.

Al quarto il marchigiano ripete il salvataggio dopo un bel fraseggio Spinesi- Abbruscato e al 7’ ancora una volta Cudini anticipa su tiro di Lavecchia.

Spinesi e Abbruscato mettono veramente paura alla retroguardia nostrana che, appunto, si salva in diverse occasioni.

L’undici di Marino schiera un De Zerbi ancora sottotono. L’Ascoli presenta una formazione un po’ rimaneggiata rispetto alle precedenti uscite. È proprio uno dei nuovi, Daniele Speranza, che al 39’ tenta il vanamente il colpaccio da lontano. Vero brivido bianconero al 41’ quando Cristian Bucchi sfiora il palo alla destra del portiere Pagotto. Appena un minuto più tardi la deviazione di spalla di De Martis, che anticipa così Spinesi in volata a rete, fa gridare allo scandalo i toscani che reclamano il rigore per fallo di mano. Il primo tempo si spegne senza neppure un minuto di recupero.

Seconda frazione più frizzante regala il primo sussulto al popolo marchigiano al 3’ quando Fini, entrato in sostituzione di Capparella, imbecca Bucchi che, però, si trova troppo avanti rispetto al pallone. Rapida e indolore, la risposta dei padroni di casa con Jonata Spinesi.

Al 15’ Abbruscato, malamente, sbaglia un colpo di testa che poteva far gridare al gol i toscani.

Ottimo Cudini gioca di anticipo tutta la partita e riscatta la pessima prestazione di sabato sera contro il Toro.

Al 23’ Speranza inciampa sul pallone nella propria area ma gli aretini non sono bravi ad approfittarne. Al 34’ Mimmo Cristiano sfugge sulla fascia sinistra e confeziona uno splendido cross per Colacone, subentrato a Bucchi, che, però, cicca la palla. Dopo appena due minuti, proprio il capitano, compie un erroraccio a centrocampo lasciando Lavecchia libero di calciare a rete. Maurantonio, che quest’oggi non ha fatto rimpiangere l’infortunato Micillo, para di pugno. Il portiere bianconero ha salvato la propria porta diverse volte dalle incursioni avversarie, con piglio e carattere.

La partita finisce a reti inviolate.

Risultato che premia la caparbietà dei bianconeri e lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa che pensavano, dopo stasera, di rimanere ancora in testa alla classifica.