Una staffetta con testimonial e autorità di 4500 km (la distanza Loreto-Betlemme-Bghdad), una pista che verrà allestita davanti al Santuario di Loreto con 4 corsie di 100 metri, 60 ore di corsa consecutiva, 750 persone ogni ora che si alterneranno per un totale di 45000 partecipanti, questi i numeri di “100 metri per la pace” evento sportivo organizzato dal Centro Sportivo Italiano, guidato dal Presidente Nazionale Edio Costantini.

 

Lo abbiamo intervistato in merito a questo ed altri eventi che il CSI ha organizzato per l’incontro a Loreto del 5 settembre, cercando di conoscere meglio questa realtà che offre, in particolare ai giovani, momenti di aggregazioni ed educazione nel segno del rispetto dell’altro.

 

“L’abbiamo voluta come segno per rispondere al grido del Papa alla Pace. Attraverso lo sport si capisce cosa vuol dire impegnarsi e lottare per raggiungere uno scopo”.

 

“Lo sport è uno strumento che si presta a sintetizzare attraverso la fatica, l’impegno che l’uomo deve avere per ottenere anche la pace”

 

“Si, lo sport è coinvolgente e rilancia il valore educativo, mettendo al centro la persona”

 

“In Italia questa realtà è molto legata al Nord, dove gli oratori sono presenti ovunque, purtroppo al centro-sud questa tradizione non c’è oppure è presente poco”

 

“Il compito difficile dello sviluppo degli oratori è quello di preparare istruttori competenti oltre che nello sport anche nell'ambito educativo. E’ facile avere un campo sportivo incolto e pronto per essere utilizzato come spazio sportivo, ma averlo come punto di riferimento, di aggregazione è difficile.

 

L’oratorio è una scuola di umanità, le persone hanno da sempre bisogno di incontrare altre persone, e questo lo dico al di la del loro credere o non credere in Dio.

 

E’ sbagliato vedere il Centro Culturale Sportivo solo prerogativa di chi va in Chiesa, è aperto a tutti perché rappresenta una scuola di convivenza civile, di cittadinanza attiva nel quale il gruppo fa parte della vita del Comune”.

 

“Per portare gli oratori anche qui, è necessario avere 50.000 animatori, che solo attraverso una corretta formazione potranno dare valore agli oratori stessi.

 

Sotto questo profilo siamo attivi con una scuola di formazione a Nocera Umbra, nella quale 400 persone si stanno formando, cercando di perfezionarsi in tutte quelle sfaccettature necessarie ad offrire un servizio completo.”

 

Un invito quindi per tutti, di partecipare in maniera attiva agli eventi organizzati dal CSI e per quelli che volessero dare il proprio contributo per lo sviluppo crescente degli oratori.

 

(In allegato troverete tutte le informazioni relative alla maratona, al convegno sugli oratori, e alle dichiarazioni del Presidente Edio Costantini. Inoltre Link diretti al sito istituzionale)