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Al fiume per rinfrescarsi

Ascoli Piceno | Ad Ascoli è tradizione andare al fiume per un tuffo e per prendere la tintarella

di Federico Biondi

In queste bella mattine di agosto è consuetudine per gli ascolani andare al fiume per un tuffo rinfrescante o per prendere la tintarella estiva. Dico solo la mattina perché le condizioni climatiche nel pomeriggio non sono tali da permettere un tuffo nelle freschissime acque del Fiume Castellano.
 
Un bacino fluviale veramente unico e invitante tante che non ci sono ascolani ma si possono incontrare persone della Provincia e addirittura dei turisti inglesi. Un tuffo al fiume per chi non ha la possibilità di andare al mare.
 
Con questo caldo al fiume ci si rinfresca un po’, “anche se questa’anno non fa proprio caldo – dice M.F. – è una tradizione, venivo con mio padre e adesso vengo con mio figlio.
 
M.F. ha il sospetto che in questi due anni l’acqua abbia perso un po’ della sua proverbiale limpidezza, comunque non perderà mai il piacere di farsi un giro al fiume.
 
Da San Benedetto la Signora G.F. con figli e nipotini, “abbiamo lasciato il mare per refrigerarci un po’, per respirare un’aria diversa e per condivivere la natura con tutta la famiglia”. La signora ha dei bellissimi ricordi giovanili delle gite al fiume ed è rimasta molto contenta quando il nipote gli ha fatto scoprire questo angolo naturalistico.
 
Tra le cose che più gli piacciono è ascoltare il  rumore dell’acqua che scorre.
 
Due giovani ascolane Ilaria e Federica, “noi preferiamo andare dopo le cascate, l’acqua è bassa e c’è anche più posto per sdraiarsi”. Entrambe preoccupate per la pulizia delle sponde per via dei molto visitatori che ogni giorno frequentano il luogo e non sempre portano via i rifiuti prodotti.
 
Ilaria, “ad Ascoli non si rispetta l’ambiente”. Federica, “lo vedevo più pulito l’anno scorso… adesso stiamo cambiando posto perché dove eravamo prima il fondale era melmoso”.
 
Andare al fiume è una tradizione ascolana, l’unica raccomandazione è di rispettare e preservare le “spiaggette” che sono patrimonio comune, portando via i rifiuti.

10/08/2004





        
  



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