Servigliano è praticamente cresciuta insieme al palio, quest'anno si celebra, infatti, la 36° edizione. Si è celebrata domenica 8 agosto alle ore 11 presso il comune, la presentazione del nuovo palio del torneo cavalleresco Castel Clementino. Un palio disegnato dall’artista Filippo Pinsoglio, che raffigura sullo sfondo Asti, città con cui Servigliano è legata da qualche anno da un profondo gemellaggio socio culturale. Poi c'è Servigliano e gli stendardi dei vari rioni che si affronteranno in nome della cavalleria.

 

“Io sono cresciuto con il palio – ha raccontato il sindaco Maurizio Marinozzi – da piccolo giocavo con le stoffe scartate dalle sarte che preparavano i vestiti. Nessuno più di me è elettrizzato dal vivere questa edizione del palio che rappresenta il fiore all’occhiello delle rievocazioni storiche del fermano e che ha fatto conoscere Servigliano in tutto il panorama nazionale”. Poi è stata la volta di Giuseppe Barolo rappresentante della Figs (Federazione italiana giochi storici) e del gruppo Asta (associazione che promuove il palio di Asti), che ha illustrato le peculiarità del Palio di Castel Clementino, e la mostra di pittura di Pinsoglio.

 

 Al termine della cerimonia è stato offerto un riconoscimento a Luigi Felici detto Cino, che a 47 anni gareggia e vince cui è andato un piatto in ceramica lavorato a mano con le effigi delle contrade di Servigliano. Due targhe ricordo sono state offerte dal sindaco Marinozzi come amici della città e del palio agli astigiani Giuseppe Barolo e Filippo Pinsoglio. Tanto per fare un salto indietro di qualche ora, la gara degli Alfieri (sbandieratori) svoltasi sabato sera è stata vinta dal rione “Paese vecchio”, mentre quella dei musici “dal rione “Porta Navarra”. 

 

Domenica sera invece in Piazza Roma alle 21,30 c'è stata la rievocazione della cessione della Piana di San Gualiero. Tutto il centro storico illuminato da torce è tornato indietro nel tempo, dame e cavalieri hanno affollato la piazza e poi al suono della campana dalla porta di Santo Spirito è entrato il carro eclesiale con a bord l'Abate di Farfa, il quale con la lettura della pergamena (custodita in originale nel comunedi Servigliano), ha uficializzato la cessione della piana. Un momento moto suggestivo di questo appuntamento che toccherà il clou dela manifestazione domenica 15 agosto con la giostra dell'Anello.