Dare fede a ciò che è stato pattuito nell incontro di venerdì scorso oppure annunciare il ritiro dalla trattativa per l acquisto della Samb. Una delle due soluzioni dovrà essere comunicata da Giuliano Fiorini, giovedì sera o al massimo nella mattinata di venerdì, ad Alessandro Gaucci. E ciò che hanno deciso i due in un contatto telefonico tenutosi questa sera. Fiorini avrebbe anticipato a Gaucci di avere alcune difficoltà a poter soddisfare le sue esigenze.

 

Come è noto, nel confronto di venerdì scorso che aveva portato una ventata di ottimismo al depresso ambiente rossoblù, facendo anche saltare un possibile accordo fra lo stesso Gaucci junior e gli imprenditori romani della grande edilizia, Anellucci e Triulzi, Fiorini era riuscito ad avere un quadro ben preciso della valutazione economica del club rossoblù. Per poter rilevare l intero pacchetto azionario della Samb Alessandro Gaucci avrebbe chiesto due milioni di euro, con circa 800 mila euro da garantire subito in contanti ed il resto della cifra da erogare dilazionata nel tempo.

 

Non è ormai un segreto, il gruppo capeggiato da Fiorini, che vede anche le presenze di Fernando De Napoli e di due misteriosi imprenditori emiliani, non ce la fa a muoversi con le proprie gambe e cerca sostegno, per raggiungere il proprio intento, con il coinvolgimento di altre forze imprenditoriali, locali e non, che possano garantire una solida struttura societaria che possa venire incontro alle cospicue pretese economiche di Alessandro Gaucci e che cominci a programmare una stagione agonistica che vede la Samb fortemente in ritardo rispetto alle altre squadre.

 

E bene ricordarlo: è scandaloso che ad una settimana dall inizio della Coppa Italia con la gara di Gualdo, la Samb non abbia una squadra. Non se la prenda a male la Berretti del tecnico Gigi Voltattorni, ma non è giusto che la stessa vada a fare brutte figure al cospetto di formazioni molto più avanti con la preparazione. Infatti ci sarebbe il forte rischio che la Samb possa rinunciare al match di Gualdo ed allora scatterebbe, oltre alla sconfitta a tavolino, anche una multa di 5 mila euro.

 

Ma tornando a Fiorini. Non è assolutamente facile, per il manager modenese, assemblare forze imprenditoriali e poi farle incontrare in pochissimi giorni. Per fare le cose in maniera positiva occorrerebbero, forse, due settimane, ma tutto questo tempo non c è. Allora l impresa di Fiorini è parecchio ardua e quindi molto probabilmente la patata bollente della Samb tornerebbe a passare nelle mani di Alessandro Gaucci.

 

Con quali idee? Rassegnarsi a vivacchiare ancora un campionato, con obiettivi fortemente ridimensionati, oppure attendere ancora che in extremis spunti qualcuno interessato a concludere l affare? Secondo alcune indiscrezioni, sembra che il presidente del Pescara, Dante Paterna, ed il suo amico Umberto Mastellarini, ex presidente del Giulianova, stiano alla finestra per vedere cosa accada nelle prossime ore.

 

Come è noto, Mastellarini si è incontrato la scorsa settimana con Alessandro Gaucci, ma il tentativo di aprire una trattativa fallì subito anche perché l imprenditore abruzzese mise pochi soldi sul tavolo. Lo stesso Mastellarini ha dichiarato che la vicenda Samb non gli interessa più, ma non sembra proprio così. Paterna non sarebbe molto soddisfatto della sua nuova esperienza nel Pescara e se con il passare dei giorni Gaucci potesse essere costretto ad abbassare le sue pretese, ecco che potrebbero esserci nuovi scenari. Senza illusioni, questa volta.