Ti aspetti Alesi, bomber per antonomasia, e ti ritrovi invece Cavallito suo vice. Una splendida doppietta contro una diretta concorrente, ma soprattutto un goleador ritrovato dopo lunga&quaresima. Questa volta, nel nome di Cavallito, la Jrvs Ascoli trionfa e fa suo il match col Matelica come aveva sperato alla vigilia della gara il presidente Federici. Si porta così a cinque lunghezze dalla capolista Caldarola nella speranza di risalire sull'autobus dei sogni. Nick Stallone voleva i tre punti per non perdere ulteriori contatti dal vertice della classifica. Seppure sofferti, sono arrivati e questo è quello che più conta.

A sei giornate dalla fine della regular season, non è più questione di lana caprina: bisogna vincere e basta. Il resto non fa testo. Non sono graditi altri risultati se si vuole sperare di accedere al campionato d'Eccellenza. Nello scontro diretto tra le inseguitrici alla zona promozione sono i ragazzi di Via Salaria, grazie al 2-1 finale, a riuscire a fare un ulteriore passo avanti verso l'Eccellenza lasciando così alle spalle il Matelica incappato nella quarta sconfitta stagionale lontano dalle mura amiche. Perseverare è il verbo che la Jrvs Ascoli dovrà coniare, in quest'ultimo scorcio di campionato, se vuole tentare il disperato assalto al vertice della classifica a cominciare da domenica contro l'Elpidiense nella tana del lupo.