Matteo Berrettini lascia aperta la possibilità che un italiano succeda a Federico Gaio nell'albo d'oro della San Benedetto Tennis Cup. Il tennista romano infatti è venuto a capo della sua semifinale, accedendo al turno finale del torneo rivierasco, dove ad attenderlo ci sarà un solidissimo Djere.
  Quella del serbo è stata la prima semifinale di giornata, tenutasi alle 19.00 al Circolo Tennis Maggioni. La testa numero 4 del torneo, sin dai primi colpi, ha dimostrato di avere una cilindrata superiore rispetto al suo avversario, il giovane spagnolo Carlos Taberner. L'ispanico, però, ha mostrato enorme tenacia e, nonostante il break iniziale, ha recuperato lo svantaggio accumulato ai nastri di partenza. Solo sul 5-4 è venuto meno di fronte alla grande solidità (mentale e tennistica) di Djere. Il canovaccio si è ripetuto nel secondo set, con Taberner che ha recuperato il break subìto per poi cedere nuovamente il servizio sul finale di set, con il serbo che ha chiuso in poco più di un'ora e mezza con il punteggio di 6-4 6-3. Più tardi lo spagnolo si sarebbe consolato con la vittoria della finale di doppio, insieme al connazionale Toledo-Bague, contro il duo italo-rumeno Cipolla-Ungur, capitolato con il dignitoso punteggio di 6-4 7-5. Per Djere invece la grande soddisfazione di entrare nei primi cento giocatori del mondo, traguardo che ogni professionista si prefigge in carriera.
  Partita diversa, nonostante un punteggio simile (6-2 6-4) per il giovane Berrettini, contrapposto all'ostico Federico Coria. Se Berrettini ha portato a casa il parziale con relativa semplicità, altrettanto non si può dire del secondo set, che lo ha visto andare sùbito sotto di un break. Nel momento in cui ha dovuto rimontare, però, il romano ha alzato il livello e sfoderato alcuni punti di altissimo livello (come i due che gli hanno permesso di recuperare il break di svantaggio). Una volta portatosi in parità, Berrettini ha travolto l'argentino, forse scoraggiato dalla verve del suo avversario. Con questa vittoria la possibilità di trovarsi in top-200 la prossima settimana diventa una piacevole certezza. In caso di vittoria l'italiano accarezzerebbe la posizione 170 del ranking mondiale.
  Nella finale odierna, prevista per le 21.00 al Circolo Tennis Maggioni, Berrettini dovrà cercare di comandare il gioco e non rimanere impantanato in lunghi e pericolosi scambi da fondo, nei quali Djere sembra essere superiore. Il consiglio, insomma, è quello di non stravolgere il gioco che ha mostrato sino a questo momento nella San Benedetto tennis Cup.