Un fenomeno questo annoso e preoccupante che si associa alla criticità economica generalizzata in atto e che si scontra con le necessità delle imprese minori di far fronte al proprio fabbisogno finanziario. Sussiste pertanto una rinnovata preoccupazione sul perdurare di una tale deleteria situazione per le PMI, tanto che non è per nulla aleatorio ipotizzare ancora una ulteriore restrizione degli affidamenti, con anche un aumento dei prestiti in sofferenza ed un incremento consistente di altre attività soprattutto minori, che entro il corrente anno 2014 ormai a conclusione saranno costrette a cessare la loro l'attività. Si è sempre dunque dinanzi ad un'emergenza credito che necessita di una svolta, individuando soluzioni ed azioni di supporto alle necessità delle piccole e medie imprese.

Al fine di fare il punto sulle prospettive del credito alle imprese nell'immediato futuro, Confcommercio, di concerto con l'Ente Camerale, ha organizzato ad Ascoli Piceno, per il prossimo, GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE, presso la propria sede di via Dino Angelini, con inizio alle ore 15,00, uno specifico Convegno dal titolo: "CREDITO DOMANDA ED OFFERTA - CRITICITA' PERENNE PER LE IMPRESE: QUALI SOLUZIONI ?" per ragionare appunto sullo stato dell'arte, ipotizzare dei correttivi e dare le più giuste indicazioni ai nostri piccoli e medi imprenditori del settore Terziario. I lavori introdotti e coordinati dal direttore Giorgio Fiori prevedono interventi di saluti del presidente provinciale Confcommercio Fausto Calabresi, del presidente Camerale Gino Sabatini, e del presidente del consorzio fidi Ascomfidi Walter Gibellieri.

Seguiranno le relazioni tecniche di Ernesto Ghidinelli, responsabile del settore credito ed incentivi di Confcommercio nazionale e del dott. Antonio Canzian, vice presidente della Regione, il quale in particolare aggiornerà i convenuti sulle ultime iniziative poste in essere dalle Marche per il sostegno al credito delle piccole e medie imprese. Il convegno che è organizzato anche in collaborazione con Banca dell'Adriatico vedrà poi le conclusioni affidate dal direttore generale dello stesso Istituto, Roberto Dal Mas.