Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del Consigliere Comunale Luigi Cava

Nelle ultime settimane giornalisti, magistrati e commentatori politici, hanno espresso un parere pressoché unanime riguardo il sistema di corruzione che ha prodotto i noti scandali dell’EXPO e della grande opera denominata  MOSE, che potremmo sintetizzare con queste parole: la permanenza negli stessi ruoli amministrativi rischia di produrre un radicamento di forme di notabilato, personalizzazione del potere e clientelismo.

E’ per tale ragione che nella prima seduta convocata dal neosindaco di Castignano, Fabio Polini, tenutasi in data mercoledì 11 Giugno, ho contestato  con decisione, in qualità di consigliere comunale,  la nomina dell’Ing. Vincenzo Merletti nel ruolo di vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, che andrebbe così a sedere sulla  stessa poltrona per quindici anni consecutivi. Una sorta di “posto fisso riservato” che, al giorno d’oggi, è concesso solo dalla Politica.

A supporto di tale posizione ho richiamato il sindaco Fabio Polini su quanto previsto dall’art. 45 comma 3 del Regolamento comunale che recita testualmente: “Chi ha ricoperto in due mandati consecutivi la carica di assessore non può essere nel mandato successivo ulteriormente nominato assessore”.

Nonostante le perplessità mostrate dal segretario comunale, che chiamato in causa dal sindaco ha detto che la questione meriterebbe un approfondimento, il sindaco Polini e la sua maggioranza consiliare hanno proceduto ad approvare la presa d’atto in barba al Regolamento.

l Sindaco sarà pure nuovo (anche se negli ultimi dieci anni è stato assessore comunale), ma le scelte che adotta sono davvero vecchie.