Dall'anno 2009 la Paganese Calcio effettua i ritiri calcistici presso la struttura sportiva del campo comunale di Cagnano. Spesso la citata società sportiva ha subito furti di attrezzature e materiale sportivo ad opera di ignoti, che si introducevano all'interno della struttura previa effrazione di porte o finestre. Il 20 ed il 27 luglio la "Paganese Calcio" è stata nuovamente vittima di furto di completi ed attrezzature sportive per un valore di circa 20.000 euro.

I Carabinieri di Acquasanta Terme, collaborati dai colleghi delle Stazioni Limitrofe di Arquata del Tronto e Montegallo, hanno avviato dedicata attività investigativa consistita in raccolta di dati testimoniali e su persone e veicoli identificati nel corso dei servizi perlustrativi eseguiti nel periodo di interesse. L'attività di indagine consentiva l'esecuzione di iniziativa di 14 perquisizioni locali a carico di altrettanti soggetti presso il cui domicilio veniva rinvenuta l'intera refurtiva sia riconducibile ai furti perpetrati nel corso del mese corrente, sia, seppur in misura più ridotta, riconducibile ai furti perpetrati negli anni precedenti.

Le operazioni di perquisizione sono state eseguite nel Comune di Acquasanta Terme e nelle frazioni di Santa Maria, Paggese, Corneto e Centrale. Le successive indagini condotte dai militari di Acquasanta Terme hanno permesso di accertare che i responsabili costituivano un vero e proprio sodalizio criminoso, composto da alcuni soggetti già partecipanti a precedenti colpi, con la collaborazione progressiva di nuovi ed occasionali complici, ciascuno con compiti ben definiti. Sono stati individuati gli esecutori materiali dei furti, altri soggetti aventi funzioni di palo direttamente sul luogo del fatto, altri di avvistamento e controllo a distanza dell'obiettivo, altri di custodia della refurtiva, per il successivo smistamento tra gli stessi componenti o per la vendita a terzi.

Proprio in ragione di tale strutturazione, la posizione giudiziaria dei prevenuti potrebbe aggravarsi ulteriormente. Le persone denunciate di età compresa tra i 17 ed i 22 anni sono tutte incensurate ad eccezione di uno che annovera precedenti per reati contro il patrimonio.

Nell'ambito di contenimento dei reati di natura predatoria, gli stessi militari hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Ascoli Piceno, Dott.ssa Giuliana Filippello che ha raccolto la richiesta del Sostituto Procuratore di Ascoli Piceno Dott.ssa Maria Flaiani a carico di una 21enne cittadina serba, pregiudicata, resasi responsabile di furto in abitazione. I militari, unitamente agli organi operativi di questo Comando, individuarono e repertarono nel corso di sopralluogo un'impronta digitale presso l'abitazione di una donna anziana in Acquasanta Terme che fu vittima del furto con raggiro di svariati monili in oro per un valore di circa 5000 euro.

Limpronta digitale asportata è risultata essere inserita nel Data Base nazionale e corrispondente alla serba che veniva rintracciata in Roma e ristretta presso il Carcere di Rebibbia.