La gara per l'affitto della Novico è andata deserta; ma, fanno sapere dal sindacato UGL, qualche giorno prima della scadenza del bando una importante azienda Romana ha manifestato per iscritto, al Curatore Fallimentare, un interessamento ad una proposta di affitto dell'azienda; si è dimostrata interessata e disponibile per una verifica tecnica dello stabilimento, per poi presentare un Piano Industriale.

Prima della scadenza dell'ora zero, fissata per le 12,00 del 19/05/2011, la novità dell'azienda Romana di notevole spessore, ha riacceso le speranze dei lavoratori. Adesso è impegno di tutti vedere le carte fino in fondo e non mollare fino alla verifica finale.

Le Maestranze che hanno sempre sognato di riaprire i cancelli della Novico tornano a mobilitarsi e a sperare; non vogliono la rottamazione di una fabbrica e di un importante marchio storico, e questa bella novità ha risvegliato una ventata di cauto ottimismo.

La UGL chiede alla Regione di garantire il delicato passaggio della verifica, mantenendo i lavoratori legati al cordone ombelicale dell'azienda.
La ripresa produttiva della Novico avrebbe un significato emblematicamente positivo per tutto il territorio; sarebbe una sfida vincente al declino industriale ed il segnale che insieme "si può" riattivare un circolo virtuoso delle attività produttive.