Marisa Angellotti ed Enrica Ciabattoni, rispettivamente direttrice e presidente regionale della Confcommercio, Ilenia Illuminati, presidente regionale della FIBA Confesercenti e Sandro Assenti, coordinatore Turismo della Confesercenti, si sono riuniti per comunicare alla stampa la preoccupazione riguardo alla prossima entrata in vigore della legge Bolkestein.

Pullman gratuiti, offerti dalla Confcommecio e dalla Confesercenti saranno a disposizione di chi volesse aderire alla manifestazione e partiranno rispettivamente alle 5 e 45 da via Manara, e alle 5 da via Bianchi. Alla manifestazione, che partirà da piazza Navona e si concluderà a Montecitorio, aderiranno il 90% delle organizzazioni sindacali nazionali, per garantire la sopravvivenza delle aziende e per proteggere le oltre 30000 famiglie interessate che offrono lavoro a un milione di addetti occupati.

Il ministro Raffaele Fitto non ha mai accolto le nostre richieste, ora solo con i grandi numeri possiamo far capire la situazione esasperata in cui versa il turismo balneare ha dichiarato Enrica Ciabattoni. Le spiagge pulite e attrezzate sono il vanto del nostro litorale, e rischiano, dal 2016, di finire all'asta.

Questo significa che gli chalet passerebbero da un imprenditore all'altro a scapito di chi ha lavorato e investito su questo bene immobile, ha acceso mutui e costruito strutture durevoli. "Una stazione balneare è un bene non un servizio, su questa il proprietario paga l'ICI." ha chiarito Sandro Assenti, definendo la legge Bolkestein un vero e proprio tsunami turistico.

C'è una strada da percorrere per evitare, nel 2016, l'entrata in vigore della legge, ha sintetizzato Sandro Assenti: far riconoscere, in sede europea, i litorali italiani come categoria a sé stante, con leggi e normative proprie, in quanto è impossibile assimilare la nostra condizione a quella degli altri paesi. Nel caso questo obiettivo non fosse raggiungibile, ci si auspica per lo meno una rigida regolamentazione che renda il meno possibile efficace la legge Bolkestein.