L'Assessore al Bilancio di Offida Luigi Massa, interviene sulle recenti esternazioni avanzate da vari esponenti del Pdl riguardo alla gestione delle società partecipate da parte del Comune:

"Le esternazioni di alcuni esponenti del PDL offidano rese in occasione di un incontro svoltosi domenica scorsa ci pare diano il chiaro segno e dimostrino la difficoltà di fare un'opposizione concreta all'attuale Amministrazione del Comune offidano. Quando si decide di percorrere la strada delle invettive e delle vergognose insinuazioni, anche personali, crediamo si dimostri l'assoluta incapacità di assumersi la responsabilità di accettare il dato di fatto di un'Amministrazione Comunale che, in un periodo di grande difficoltà da parte degli Enti Locali, che continuano ad essere vessati dalle politiche governative, sta portando avanti in maniera seria e concreta un programma amministrativo condiviso dalla maggioranza dei nostri concittadini".

Un "vociare tendenzioso e svilente per la politica", secondo Massa, che critica la presenza del Consigliere Regionale Natali "che probabilmente pochi offidani conoscono e che mai, crediamo, abbia costruito iniziative politiche e proposte tese a migliorare la vita dei nostri concittadini. Per il ruolo che ricopre - aggiunge l'assessore -, ci saremmo aspettati cautela, spirito istituzionale e maggiore informazione sui fatti. Un uomo politico a cui i cittadini hanno attribuito una simile alta rappresentanza farebbe forse bene, prima di lanciare accuse personali e invettive lesive della dignità di un Ente, a circostanziare ciò di cui parla con fatti ed atti".

"Ci farebbe anche piacere - si legge nella nota stampa inviata da Massa -, o meglio crediamo farebbe piacere a chi gli ha consentito di sedere in Consiglio Regionale, sapere cosa pensa Natali della manovra correttiva che praticamente svuota la capacità delle Regioni di dare risposte alle tante aspettative dei nostri concittadini, se condividono il percorso politico di scelte che continuano a tartassare la solita moltitudine di cittadini normali facendo salva invece o addirittura tutelando, cambiando le Leggi, una schiera di affaristi e politici che si fregiano delle insegne berlusconiane".

"Vogliamo credere che Natali - conclude Massa - sia stato male imbeccato dalle vocine locali che non hanno voluto o potuto rappresentargli una realtà Comunale attiva, coesa, impegnata coralmente nella sua totalità. Con falsità ideologica si continuano a sventolare insinuazioni per cui il Consigliere Acciarri sa bene di aver più volte avuto un confronto schietto, in Consiglio Comunale, con la maggioranza".

In chiusura un commento polemico sulla politica locale: "curioso - scrive Massa - il ritorno alla politica di vecchi astri nascenti offidani, nomi che riemergono solo dopo la soluzione perseguita e trovata per la Cantina di Offida, una soluzione che senz'altro ha scontentato chi ha visto e voleva continuare a vedere nella cantina soltanto una mucca da mungere a discapito degli agricoltori; forse Natali non capirà, e potrà chiedere lumi alle sue vocine, ma gli offidani si".