Si è chiusa martedì 27 luglio a Montefiore dell'Aso (AP) la decima edizione del Festival Sinfonie di cinema "Luogo non luogo nel Cinema italiano", nato da un'idea di Pepi Morgia per la Direzione Artistica di Giancarlo Basili.

La kermesse ha spento i riflettori dopo una serata lunghissima, che ha visto importanti ospiti all'interno del chiostro di San Francesco. Il regista del film "L'Uomo che verrà" Giorgio Diritti, lo scenografo Giancarlo Basili, il montatore Paolo Marzoni, il critico Lorenzo Codelli e i curatori delle musiche Marco Biscarini e Daniele Furlati e l'attrice Laura Pizzarini si sono intrattenuti con il pubblico rispondendo con grande disponibilità alle domande che provenivano dalla platea.

Dicevamo un'edizione da record. Innanzitutto per la qualità della programmazione e per i numerosi ospiti che si sono susseguiti durante le cinque serate. Oltre al cast del film di Diritti hanno partecipato al Festival la costumista Maria Rita Barbera, il produttore Angelo Barbagallo, la responsabile della Marche Film Commission Anna Olivucci e l'attore Elio Germano.
Poi il pubblico. Il chiostro di San Francesco ha visto il tutto esaurito in ogni serata, con un picco di gradimento per la serata del 26 luglio, quella che vedeva come ospite l'attore Elio Germano.
Gli spettatori sono giunti a Montefiore da ogni parte della regione. Curiosi, appassionati di cinema, fans. Ognuno ha espresso il proprio parere complimentandosi per l'organizzazione di questo Festival, unico nel panorama regionale.
Infine la mostra. Davvero una delizia agli occhi di chi entra nella Sala Partino. La personale di Maria Rita Barbera "Vestire il cinema" consente ai visitatori di conoscere a fondo il mestiere del costumista, come si sceglie un vestito piuttosto che un altro, la ricerca dei tessuti. In un percorso guidato tra diversi film di Piccioni, Giordana e Luchetti su tutti, è possibile ammirare abiti ottocenteschi importanti, indossati dall'attrice Sandra Ceccarelli, abiti degli anni Quaranta indossati da Monica Bellucci e divise e abiti di scena indossati dagli attori Zingaretti e Lo Cascio. E poi ancora cappelli di scena, scarpe, intimo, schizzi, bozzetti, prove di colore e polaroid. Una mostra da non perdere che sarà possibile visitare fino al 23 agosto (ingresso libero).

"Siamo davvero orgogliosi di quello che siamo riusciti a costruire nei dieci anni" affermano il Sindaco Achille Castelli e l'Assessore alla Cultura Giamaica Brilli "La soddisfazione più grande è stata quella di sentirci dire indistintamente da tutti gli ospiti giunti a Montefiore che quello che abbiamo creato sia all'interno del Polo che con il Festival, costituiscono delle esperienze uniche nel panorama nazionale"
"Stiamo già ragionando all'undicesima edizione" aggiunge il direttore artistico Giancarlo Basili "Di sicuro abbiamo capito che anticipare il Festival a luglio (nelle precedenti edizione era dal 10 al 14 agosto) si è rivelata una scelta vincente. L'appuntamento quindi è per luglio 2011".

Il Festival è promosso dall' Amministrazione Comunale di Montefiore dell'Aso, dal Consiglio Regionale delle Marche, dall'Amministrazione Provinciale, dalla Marche Film Commission, dalla ditta Imac e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.