L'illusione è durata lo spazio di una settimana. L'incontro di Monza aveva mostrato una Samb determinata ma sopratutto concentrata. Giochi in casa e ti aspetti una conferma, se non nel risultato, almeno nella determinazione e concentrazione.
Non è stato così. Dopo i primo minuti di gioco, a buon ritmo , con una buona cicolazione della palla e un gol divorato da Pippi, la Samb comincia a balbettare. La Cremonese fa muro a centrocampo e l'incontro diventa una partita di tamburello:lanci lunghi e rilanci da parte degli avversari.

Insomma la Samb non ha più la capacità di far circolare la palla per via del poco movimento dei cemtrocampisti e delle punte. Le fasce laterali, poi, sono un deserto. Con questo stato di cose le palle gol sono solo una chimera. Sia per la Samb ma,tutto sommato, anche per la Cremonese. Alla fine del primo tempo mi sarei giocato la camicia per uno 0-0. E non solo io.

Giocandomi la camicia però sarei stato un superciale.Perchè? Perchè si sa che la Samb ha una difetto genetico nel suo DNA:la cazzatella difensiva domenicale che fa sempre,nessuna domenica esclusa. Qualche volta la cazzatella ce la perdonano e qualche volta, oggi ad esempio, no.
Caccavale dimentica di chiudere su Coda.Tiro dal limite e gol.E' il 53° e possiamo scrivere la parola fine.

Ci si aspetta la reazione della Samb, ma non si muove una paglia.Non abbiamo il centrocampo adatto a creare gioco. Marino è fermo davanti alla difesa ,quindi è di nessuna utilità in quel posto, dato che la Cremonese ci aspetta davanti alla sua area per poi ripartire in contropiede. In pratica abbiamo un uomo in meno. Magnani è troppo largo. In quella posizione non riesce a saltare il diretto avversario e in pratica fa da tappo alle eventuali incursioni di Tinazzi. Traini è tutta volontà e contenimento ma non è un creatore del gioco. Rimane Palladini. E' un trottolino presente ovunque però...però è solo e anche lui non è mai stato un costruttore di gioco.L'esperienza non basta, non ha "le fisic du role".

Conclusione. La Cremonese ,senza sudare troppo, ha controllato la partita e ha portato a casa tre punti. Non molto meritati per quello che ha fatto vedere ma nel calcio di oggi contano solo i tre punti.
La situazione in coda è rimasta la stessa: siamo ancora a sette punti dal Monza. Non è una distanza siderale. C'è da sperare? Siamo sinceri:molto poco dopo l'incontro odierno, visti anche gli infortuni a Palladini e Cammarata.
Non ci rimane che piangere? No. Ci rimangono da disputare i play out. Speriamo con la giusta concentrazione e sopratutto dignitosamente.