Centesimo minuto Una sconfitta che suona come uno schiaffo. Un tre a uno che lascia poco spazio a scuse di qualsiasi genere. Anche se il caldo e il fatto che molti degli elementi che compongono la squadra si conoscono ancora a malapena tra di loro.

Eppoi c'è da considerare il valore dell'avversario come sottolinea l'Assessore uscente allo Sport Pierluigi Tassotti, “Non dimentichiamoci che questa è una signora squadra messa molto bene a centrocampo. Questo ci deve servire a tornare un po' con i piedi per terra. Spero che da domenica si possa riprendere tranquillamente la marcia. “

Livio Righetti, Presidente del tifo organizzato rossoblù, è la faccia stessa della delusione, difatti ammette: “C'è un po' di delusione. Forse era anche salutare questa sconfitta in modo che i ragazzi ricomincino a lavorare con tanta umiltà. Oggi la squadra è sembrata più che altro stanca e demotivata. Non capisco perchè. Evidentemente i due risultati precedenti avranno determinato questo effetto. Allora non rimane che abbassare la testa e ricominciare da capo”.

Gianluca Zanetti, la cui assenza in seno alla squadra si fa sentire sempre più riflette : “Diciamo che oggi non abbiamo giocato come in altre partite. Ma davanti avevamo anche una signora squadra, composta da giocatori forti la maggior parte dei quali vengono da categorie superiori. Anche il caldo ha fatto comunque la sua parte. E' una di quelle partite nate storte. Prevedo un mio ritorno verso i primi di ottobre.”

Chi ha le idee assai chiare in proposito, visto l'esperienza, è Alfiero Caposciutti, mitico bomber rossoblù: “Loro il primo tempo sono stati molto bravi tanto da sembrare di un'altra categoria. poi nel secondo tempo anche loro sono scesi. Più di una volta abbiamo sfiorato il pareggio. D'altronde bisogna riconoscere che il tasso qualitativo della Samb attuale non è paragonabile a quello dello Spezia se si fa eccezione per Perrulli. A volte suppliamo con la generosità, solo che oggi non è bastato.”

Quanto all'attuale Presidente dello Spezia Beppe Ruggeri viene chiesto come ha visto la Samb che egli stesso l'anno scorso fu sul punto di comprare , commenta ; “ Un bellissimo stadio con una cornice di pubblico stupenda. E' una piazza che addiritura, secondo me, merita qualcosa in più che la C1. Sulla partita posso dire che o ha giocato molto bene lo Spezia o sono incappati in una giornata negativa.”

Al Presidente dello Spezia fa eco quello della Samb . Per il simpatico Umberto Mastellarini la sconfitta pur dolorosa potrà servire a qualcosa: “Questa sconfitta ci deve aiutare a riflettere. Anche perchè non ci voleva. Mi dispiace soprattutto per il pubblico meraviglioso che abbiamo. Non ci siamo. Ora occorre ricominciare da capo ed in fretta. Anche se nel secondo tempo un pizzico di fortuna non avrebbe guastato più di tanto.”

Di come abbia giocato la Samb in questa partita nata storta la dice lunga il fatto che il portiere rossoblù Domenico Di Dio sia risultato alla fine uno dei migliori in campo: “Io ho fatto solo il mio dovere. Secondo me abbiamo fatto il possibile davanti ad una squadra che gioca ad occhi chiusi. Eppoi almeno adesso tutti si sono accorti che quando il Mister predica umiltà sa esattamente quello che dice. Non eravamo campioni prima e non siamo brocchi adesso. Occorre giocarcela domenica per domenica. Eravamo parecchio giocatori non in ottima condizione fisica. io titolare ? Assolutamente no. La squadra ha i giocatori che serve. Dobbiamo riprenderci e dare il massimo. Lo dobbiamo ai tifosi, al Presidente, all'allenatore.”

Qualcuno degli inviati speciali in tribuna stampa vedendo giocare Giampiero Perrulli si chiedeva da dove fosse sbarcato quel marziano, ma lui si schernisce subito: “Innanzitutto voglio riassicurare i tifosi che la mia uscita è dovuta essenzialmente ai soliti fastidiosi crampi che con il passare del tempo spariranno del tutto. Presto sarò in grado di fare tutti e novanta i minuti. Loro sono stati più bravi a finalizzare. ma io dico di stare tranquilli. Abbiamo solo perso una battaglia, non la guerra. Io un marziano ? Lo devo soprattutto ai miei compagni che mi aiutano in modo incredibile.”