Un prezzo visibile.
| Associazione Consumatori, ACI, FIAB Confesercenti locali allarmati dal prezzo della benzina.
di Carmine Rozzi
Un prezzo "ben visibile".
Il prezzo della benzina in ascesa libera (1,20 al litro) incomincia a preoccupare seriamente anche le Associazioni dei Consumatori ed Esercenti a livello locale. La dott.ssa Silvana Santinelli responsabile dellUfficio Associazione Consumatori di Ancona.
Siamo chiaramente contrari ad aumenti di questo genere. Purtroppo spesso si tratta di speculazione. In special modo laumento del prezzo ha immediate ripercussioni su quello del gasolio . Occorre che la Regione, di concerto con lAutorità per lenergia riesca a monitorare e a rendere pubblici i prezzi del carburante. Questo ci preoccupa.
Noi da tempo come Associazione abbiamo chiesto di mettere dei cartelloni con chiare indicazioni sui diversi prezzi della benzina alluscita delle autostrade o sui pannelli elettrici delle stesse. I cittadini devono essere informati e bene rispetto al prezzo. Non tutti gli esercenti, che poi nella maggior parte dei casi sono le stesse compagnie, e qui sta il punto, attuano il prezzo corrente; alcuni anche più basso. Occorre, per legge, informare chiaramente anche su questi. Perché in base a ciò il consumatore può scegliere quale distributore può utilizzare. Ci sono pochissimi controlli riguardo alle pompe e ai distributori.
Abbiamo registrato, per esempio, che anche nella formula del fai da te dove si dovrebbe risparmiare in media sui 20 centesimi a litro, specie nei distributori situati in posti ad alto traffico ciò non avviene giocando sulla fretta e quindi la distrazione degli utenti. Molti distributori reclamano che il loro prezzo è più basso senza però specificare il prezzo base al quale si dovrebbero riferire. Ma voglio sottolineare che i controlli possono essere fatti sia dalla regione ma anche dai diversi Comuni.
Anche lACI nella persona della sig. Loretta Stracci responsabile locale, si sente di intervenire sulla questione. In quanto ACI possiamo documentare i riflessi che laumento ha sugli altri costi che lutente automobilistico deve sostenere. Quello più evidente riguarda il pagamento del bollo. La stragrande maggioranza aspetta ormai lultimissimo giorno per pagarlo. E non perché voglia in qualche modo tirare sul tempo ma perché non ce la fa a pagarlo prima.
Lautomobile ha smesso da tempo di essere considerato un lusso. Esso è un mezzo indispensabile per andare al lavoro, portare i bambini a scuola, lavorarci. Anche in una città piccola come San Benedetto senza macchina diventa molto difficile seguire i tempi . Penso che Stato, Regioni, Comuni debbano fare qualcosa prima che la situazione sfugga di mano. Un pieno oggi dopo lultimo aumento viene a costare in media 2,5 ; ovvero 5000 delle vecchie lire !
Anche se con toni diversi lallarme è molto sentito anche alla FAIB Confesercenti ( Federazione Autonoma Italiana Benzinai) sezione Provinciale. Gabriele Merli, della Confesercenti, settore distributori . Vorrei precisare a chiare lettere che laumento non riguarda la categoria dei benzinai. I benzinai di tutta la fetta del prezzo della benzina hanno un 2,9 % , lordo ! Significa, alla fine un circa 1,4 % netto. Non è il guadagno del benzinaio quello che aiuta a far lievitare il prezzo ma , in termini tecnici, le accese. Cioè la percentuale che le compagnie petrolifere pagano allo stato.
Poi, nelle rare occasioni che il prezzo scende, di solito questo non avviene. E una specie di speculazione più o meno voluta tra stato e compagnie. Un po come succedeva molti anni fa quando vi erano le famose tasse sulla benzina per aiutare questa o quella emergenza a livello nazionale. Ogni volta si diceva che poi, appena finita lemergenza ,il prezzo si sarebbe abbassato di nuovo. E mai successo ?
E questa la spirale che bisogna fermare. Il benzinaio ormai, per quello che ci guadagna, è più un esattore per le compagnie petrolifere che altro. Riguardo al fatto di rendere ben visibili i prezzi si tratta di un falso problema. Si sono verificati purtroppo casi dove il prezzo scritto non corrispondeva a quello sulla pompa ma a generalizzare nessuno, in nessun campo, si salverebbe. Se un ristorante vi serve del pesce guasto ciò non vuol dire che tutti i ristoratori sono imbroglioni.
|
09/03/2005
Altri articoli di...
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Economia e Lavoro
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Articoli correlati
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji