“E’ un provvedimento che non sta in piedi, quello deliberato dal Giudice Sportivo. Inoltreremo un ricorso urgente alla Commissione Disciplinare e verrà redatto dall’avvocato Gianluca Silenzi”. E’ il commento del consigliere d’amministrazione della Samb, Remo Croci, alla sentenza del Giudice Sportivo, che ha deliberato stasera in base ai referti dei due esponenti dell’Ufficio Indagini (il vice capo Raffaele De Feo, ed il colonnello dei carabinieri, Rosario Mirra) e dell’arbitro Marelli di Como, infliggendo alla Samb una pesante multa pari a 5.000 euro, e diffidando il Riviera.

 

La società rossoblu, attraverso un comunicato stampa, ha voluto ribadire la sua versione dei fatti. “Il taxi che accompagnava allo stadio la terna arbitrale non doveva fare il proprio ingresso nel piazzale della tribuna centrale, spazio aperto anche ai tifosi muniti di biglietto, ma doveva entrare, come indicato dalla società, a sud della tribuna laterale e quindi accedere agli spogliatoi tramite un corridoio chiuso – si puntualizza nel comunicato stampa – Nessun addetto all’ingresso della tribuna ha proceduto all’apertura del cancello con ostentato ritardo, come si legge nel provvedimento, anzi una volta verificato l’errore del taxi il personale e i dirigenti rossoblu si sono subito prodigati per favorire l’entrata della terna arbitrale nel minor tempo possibile”.

 

Sull’arrivo del pullman del Napoli al Riviera, il club rossoblu precisa che “è stato oggetto di insulti dei tifosi all’esterno della recinzione del Riviera ed è inoltre impossibile non sottolineare che i tesserati della società partenopea hanno risposto alle provocazioni dei tifosi con altre provocazioni – continua il comunicato stampa della Samb – Una volta entrati nella recinzione, i giocatori campani non hanno subito alcuna aggressione, e nessuno di loro è stato minimamente aggredito. Il referto parla di un giocatore colpito al viso con uno schiaffo, ma non viene menzionato il nome del calciatore, né tantomeno è stata presentata riserva scritta e referto della società napoletana. Inoltre, come affermato nei giorni scorsi, un sottufficiale dei Carabinieri era presente all’arrivo del pullman del Napoli e ha ancora una volta smentito l’avvenimento dei fatti riportati nel referto. Infine la multa di 2.000 euro comminata al Napoli lascia perplessi in quanto i potenti petardi lanciati dal settore ospiti, per gran parte del primo tempo, hanno causato enormi difficoltà al portiere rossoblu Mancini, disturbato durante il gioco”.

 

Ora la palla passa alla Commissione Disciplinare.