Dopo l’esperienza dell’Alveare la mia candidatura in Governo Civico nasce dall’impegno per lo sviluppo di un territorio che passa per il benessere dei suoi cittadini. Benessere che non vuole e non è solo maggiore reddito e crescita economica ma che invece è sinonimo di maggiore qualità della vita.

 

Non solo, l’attenzione del Governo Regionale dovrà essere rivolta in maniera particolare al nostro territorio che soffre in modo più marcato rispetto agli altri le difficoltà economiche ed industriali di questo momento. Personalmente sono spesso preoccupato per il mio futuro lavorativo ma ancor più per quello che aspetta alle generazioni più giovani ed ai miei figli.

 

Ci troviamo in un periodo in cui i dibattiti tra datori di lavoro e Sindacato non sono più rivolti ad un confronto sulle diverse modalità di concertazione e sviluppo di un territorio o settore produttivo ma solo rivolti a contenere le misure di utilizzo degli ammortizzatori sociali quali la mobilità e la Cassa Integrazione.

 

Il lavoro precario ed i contratti atipici sono le sole modalità di nuove assunzioni che purtroppo non portano a sviluppo e benessere ma solo ad instabilità sociale e contrazione dei consumi dovuti all’insicurezza per il futuro, senza contare che queste misure non riusciranno mai e poi mai a portare il costo del lavoro ai livelli dell’estremo oriente ma nemmeno a quelli dell’est europeo.

 

Fondamentale, inoltre, per lo sviluppo del nostro territorio è la creazione di infrastrutture. Il capoluogo Piceno non ha collegamenti stradali né di trasporto pubblico in nessuna direzione fatta salva quella verso il mare. A nord la galleria di Croce di Casale, che permetterebbe il collegamento veloce con un importante polo industriale, non è stata mai completata ed aperta, ad ovest la ferrovia per Roma non sarà mai realizzata ed, anzi, la stazione di San Benedetto del Tronto è stata declassata e non ha più fermate Eurostar, a sud la strada a scorrimento veloce di collegamento con Teramo è rimasta un progetto irrealizzato.

 

Infine politiche di messa in rete ed integrazione del territorio Piceno dal Parco Nazionale, passando per lo sviluppo delle Terme di Acquasanta, della riscoperta dei centri storici della vallata fino al mare potranno essere una ricchezza in termini economici ed occupazionali.

 

Per far crescere il nostro territorio, a testimonianza del valore della partecipazione e della condivisione del progetto del Governo Civico pienamente appoggiato dall’Alveare, in caso di mia elezione, utilizzando parte della indennità di Consigliere, aprirò ad Ascoli un punto di ascolto e confronto con i Cittadini, il Sindacato, le Associazioni e gli Imprenditori per avvicinare l’Istituzione Regionale alla nostra Città.