“Far rispettare all’azienda l’accordo del 2002, recuperare i livelli salariali persi da una parte delle maestranze, continuare a migliorare le condizioni di sicurezza e a tutelare concretamente i diritti dei lavoratori, affiancandoli in tutte le loro azioni o rivendicazioni.”

E’ in sintesi il programma del Sincobas alla cartiera di Ascoli (di proprietà della finlandese Alhstrom), stabilimento dove circa 190 dipendenti  producono carta speciale di imballo flessibile e altri materiali simili, e dove entro breve tempo si terranno le elezioni interne per il rinnovo del consiglio di fabbrica. Il sindacato di base, forte di un consenso sempre crescente, ha già un delegato fra i sei che compongono il consiglio, ma punta ad ottenerne due con il prossimo voto. “Da quando siamo presenti e attivi in fabbrica – spiega il rappresentante Sincobas Amedeo Castelli -  e cioè dal 1998, abbiamo notevolmente incrementato i nostri iscritti e simpatizzanti, affiancando e sostenendo in maniera concreta e diretta tutti gli operai e i dipendenti della cartiere che si trovavano in difficoltà, dovevano subire limitazioni ai loro diritti o rischiavano di essere espulsi dal mondo del lavoro.

Il nostro impegno umile, volontario ma costante, a difesa dei lavoratori ci ha premiato e crediamo continuerà a premiarci, a dispetto delle altre organizzazioni che sembrano aver dimenticato quali siano i loro scopi. Per le elezioni in calendario nei prossimi giorni – aggiunge Castelli – i nostri obiettivi principali sono due : ottenere dall’azienda il rispetto integrale dell’Accordo del 2002, e migliorare le condizioni ambientali e di sicurezza all’interno dello stabilimento. Nel primo caso, la nostra battaglia sarà quella di fare in modo che la proprietà riporti i livello occupazionali ad un totale di almeno 204 unità, come era scritto nell’Intesa, e poi anche di far recuperare ai dipendenti assunti dopo il 1998, quello scarto salariale che hanno dovuto accettare in tutti questi anni. Battaglie concrete e serie – conclude Castelli – che noi vogliamo condurre in maniera determinata e forte, nell’interesse di tutti i lavoratori della cartiera.”