Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Lavorare in Italia alle condizioni della Polonia. Fine dello stato sociale europeo

Ascoli Piceno | Incontro venerdi scorso in sede SIN.COBAS ASCOLI su direttiva europea “BOLKESTEIN” Con Marco Bersani, Attac Italia. Aderiscono Rifondazione comunista, CGIL, decine associazioni e movimenti sociali e ambientalisti

Lavorare in Italia alle condizioni legislative,occupazionali e di reddito della Polonia o della Slovacchia (salario medio 200 euro). Ridurre drasticamente il valore dei contratti di lavoro, e soprattutto le possibilità di intervento dei sindacati e delle autorità locali e nazionali.Dare il definitivo colpo di grazia a quel che resta del modello sociale europeo. Sono solo alcune delle più gravi disposizioni contenute nella Direttiva europea “Bolkenstein”, approvata dalla Commissione Ue e ora in discussione al Parlamento di Strasburgo.Su di essa, nell’ambito della campagna nazionale per il ritiro del provvedimento, lanciata da decine associazioni, partiti e movimenti il Sincobas di Ascoli ha organizzato un incontro venerdi scorso 17 dicembre,al quale è intervento il presidente di Attac Italia, Marco Bersani.

All’appuntamento, presenti esponenti di Rifondazione Comunista e numerosi sindacalisti e rappresentanti di gruppi aderenti al Forum sociale europeo, si è discusso delle novità peggiorative contenute nella Direttiva sulla privatizzazione selvaggia delle attività di servizio e produzione, la principale delle quali è quella che prevede che un impresa sia sottoposta solo alla legge del Paese dove ha sede legale, e non più a quella del Paese in cui fornisce il servizio. “Si tratta di un incitamento legale a spostare le sedi delle aziende verso le aree a più debole protezione sociale e del lavoro – dice Andrea Quaglietti, coordinatore del Sincobas provinciale - per poter approffitare delle legislazioni da Stato minimo esistenti in quelle aree .

E così lavoratori polacchi o slovacchi potranno venire in Italia a lavorare ma non alle condizioni, con le regole e con il reddito italiani, ma con quelli dei loro Paesi d’origine. E’ evidente – continua Quaglietti - che si tratta di un attacco inaccettabile allo Stato sociale che mira ad azzerare definitivamente i diritti dei lavoratori e a metterli l’uno contro l’altro, accentuandone la precarizzazione e togliendo poteri e possibilità di intervento a tutte le organizzazioni sindacali. Contro questa sciagurata Direttiva noi ci siamo mobilitati, aderendo insieme a decine di sindacati, associazioni e movimenti ad una campagna nazionale per il suo ritiro.

Anche nelle Marche – ricorda il coordinatore Sincobas – si stanno preparando delle iniziative pubbliche mirate, oltre alla costituzione di un Tavolo regionale al quale hanno già aderito Rifondazione Comunista, la CGIL, il Forum Ambientalista, le associazioni Lilliput, Arci, Attac e numerose altre. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica locale sulle conseguenze nefaste dell’applicazione di questo provvedimento, e di mobilitare tutti in vista della manifestazione indetta dal Forum sociale europeo a Bruxelles per il 19 marzo prossimo, contro le privatizzazioni selvagge e per la difesa dei diritti sociali e dei beni comuni, come ad esempio l’acqua.” Per informazioni : 0736- 256243 ; cell. 349-4103507

20/12/2004





        
  



2+2=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji