Giovedì 11 novembre con inizio alle ore 9,30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Grottammare si svolgerà il Seminario Nazionale per la messa al bando dell’uso di coltivazioni geneticamente modificate OGM. L’iniziativa promossa dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia  di Ascoli Piceno  e dall’Associazione Campagna italiana per la Sovranità Alimentare avrà come tema anche la certificazione del territorio per la promozione di un’agricoltura di qualità.

Dopo i saluti del presidente della Provincia Massimo Rossi e del sindaco di Grottammare Luigi Merli, avranno luogo gli interventi di: Alessia Mori, dell’Associazione Campagna italiana per la Sovranità Alimentare, Luca Colombo del Consiglio dei diritti genetici , Gianni Mattioli della Fondazione METES (FLAI CGIL), Luigino Quarchioni della Segreteria nazionale Legambiente e Cecilia Dell’Oglio F. O. C. S. I.V. (Federazione Organismi Cristiano Servizio Internazionale Volontariato-C.U.M.) seguirà alle 11,30 il dibattito, mentre le conclusioni saranno svolte alle 12,30 dall’assessore provinciale all’Agricoltura, Parchi, Turismo ed Attività Produttive Avelio Marini.

Alla giornata hanno dato la loro adesione l’Ordine dei Dottori Agronomi Forestali della provincia, le Associazioni di Categoria, le Organizzazioni Professionali Agricole e il COICO ( Comitato di Coordinamento Distretto Agro-Alimentare di Ascoli Piceno). Nell’occasione verrà presentata la pubblicazione “Pane, panacea, pandora: fame & OGM” di Luca Colombo (CDG).

La Campagna Italiana per la Sovranità Alimentare è stata lanciata nel 2003, sulla scia dell’esperienza del Foro Sovranità Alimentare tenutosi a Roma nel giugno 2002, per creare un foro permanente della società civile della società civile che si occupi delle tematiche agroalimentari a livello nazionale ed internazionale.

Gli obiettivi della Campagna sono riportati nella Piattaforma che si articola su temi quali: OGM; Politica Agricola Comune; dumping e commercio agricolo internazionale;condizionalità sociali; partecipazione società civile; aumento e miglior utilizzo delle risorse dell’aiuto pubblico destinate all’agricoltura.

La Campagna si articola in azioni politico strategiche; campagne informative, di sensibilizzazione e di mobilitazione; attività di autoformazione delle organizzazioni promotrici ed aderenti; iniziative di sensibilizzazione politica a livello nazionale ed internazionale; relazione con i partner internazionali, in particolare nell’ambito dell’International Planning Committee for Food Sovereignty, della Campagna “More and Better” e di altre eventualmente promosse.

“Questa importante manifestazione si inquadra nell’ambito delle iniziative promosse dall’Amministrazione Provinciale per una Provincia libera da OGM,   che contempleranno , tra l’altro, un delibera ad hoc” ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Avelio Marini.