Dopo aver ingoiato a forza il rospo della sconfitta di Napoli,la Samb ha creduto bene di non rischiare e si è tenuta leggerina con un brodino,abbastanza insipido.Quindi 0-0 con un Chieti per niente intenzionato a rischiare dopo le ultime batoste. Data la situazione le due squadre hanno pensato che era inutile disputare il primo tempo ed hanno fatto una passeggiata scolastica. Il pubblico ha passato il tempo tra un incontro di briscola,due bicchierozzi di vino per scaldarsi e qualche nostalgico ha creduto bene di tirare fuori anche i mitici bruscolini.

L’incontro vero comincia al 46°.La Samb appare subito intraprendente,ben disposta in campo,non troppo grintosa ma abbastanza vivace. Putroppo al salire del ritmo qualcuno comincia a perdere il treno del gruppo e si stacca. Vidallè  vaga sperduto in mezzo alla difesa, Gutierrez fa l’elastico alternando momenti di lucidità  a lunghe pause. Amodio non azzarda le fughe in avanti,la condizione fisica per ora non glielo permette.

Comunque la Samb è chiaramente più tecnica del Chieti e fa vedere le cose migliori. Al 51° questa differenza trova lo sbocco in una palla gol. Gutierrez è nella fase alta della curva del risveglio e sguscia in area come una viscida anguilla,appoggia una palla all’accorrente Cigarini.Il centrocampista è solo soletto davanti al portiere,ha il tempo di ragionare ma che dico,in realtà ha il tempo di prendere carta e penna e fare un progetto su come mettere la palla in rete. Preferisce chiudere gli occhi e sparare a rete,l’estremo difensore del Chieti Ciaramello non fa in tempo a…scansarsi e viene colpito in pieno.

La Samb però sembra vogliosa di cuccarsi l’intera posta e tiene alto il ritmo del gioco mentre il Chieti si accontenta di far prendere qualche boccata di ossigeno alla difesa con delle puntate in contropiede. L’incontro ovviamente è più interessante, gli ultras rossoblu  mettono da parte le carte,il vino e i bruscolini  e caricano gli uomini di Ballardini.

Al 69° un lungo brivido attraversa la schiena di mister Donati. Il solito Gutierrez,dopo una lunga pausa, ha un nuovo picco di vivacità. Riassume le sembianza da anguilla,sguscia sul fondo e rimette al centro un pallone radente per Villadè,a due passi,anzi a un passo e mezzo dalla porta. Ma proprio in quel punto qualche sciagurato ha dimenticato una buccia di banana. L’attaccante scivola malamente e manca la palla.

Quindi il destino sembra segnato, 0-0 ha da essere e 0-0 sia. La Samb tiene ancora alto il ritmo della gara ma anche il Chieti, rinfrancato dagli scampati pericoli e convinto che questa è per loro una giornata SI,si fa intraprendente. Il nuovo entrato Tacchi tira fuori dal pubblico amico un paio di “Hooo” ma per Spadavecchia è solo ordinaria amministrazione.

Poi Canini, oggi impeccabile, Zanetti ,Taccucci e Colonnello mettono il bavaglio a questi scalpitanti attaccanti neroverdi e si scivola inesorabilmente verso lo 0-0. Un risultato bianco non bello come quello di Reggio Emilia ma nemmeno squallido,tutto sommato digeribile, molto più digeribile del rospo di Napoli.

Moralino finale. Parlo solo agli ottimisti. Siamo a 18 punti, appena a tre punti c’è il quarto posto e a due punti il quinto posto. Sono due posti utili per la disputa la play off.  Vi sembrano distanti? No di certo, specialmente per noi ottimisti. Anzi da domenica,con l’incontro in casa, il distacco potrà ridursi, poi si vedrà.

Per noi ottimisti oltre la siepe non c’è il buio ma…i play off.