Nel nostro territorio c’è voglia di fare impresa, lo dimostrano i dati dalla camera di commercio che danno in crescita sia la microimpresa sia l’impresa individuale. L’Ascolano sotto questo punto di vista è un territorio in fervente movimento, tuttavia queste azioni devono essere supportate.

 

Questo è il senso con cui nella sala Massy del Palazzo del Capitani si è svolto l’incontro dove il Sindaco di Ascoli Piceno ha presentato “Gli strumenti di Sviluppo Italia Marche per lo sviluppo del territorio” e la futura costituzione del punto informativo. All’incontro erano presenti l’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Silvestri, il presidente della commissione lavoro Fulvio Mariotti e Francesco Mariotti Amministrazione Delagato di Sviluppo Italia

 

L’auto impiego (il tanto agognato esercente o artigiano che manca per le rue delle nostra città) può diventare una realtà cittadina anche grazie a questa iniziativa, dove il comune offre la base logistica e Sviluppo Italia l’applicazione della legge 185 del 2000 articolo 2 “Agevolazione alla creazione di impresa”.

 

La città di Ascoli Piceno dà un contributo per aiutare i disoccupati e gli inoccupati di tutte le fasce d’età, il progetto deve essere visto come un’opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro autonomo e della microimpresa.

 

L’amministrazione comunale in futuro metterà a disposizione un punto informativo per coloro che hanno un progetto valido, intanto per avere chiarimenti ci si può rivolgere direttamente a Sviluppo Italia o al presidente della Commissione Lavoro.

 

I fondi sono erogati dal Ministero del Tesoro e dal Ministero delle Finanze e l’iter per la presentazione delle domande è veloce, non ci sono graduatorie ma occorre un progetto chiaro, serio e sostenibile.

 

“Metteremo a disposizione della cittadinanza un ufficio informazione con postazioni internet” dice Il Sindaco di Ascoli Piceno. Infatti la domanda può essere presentata via Internet e intanto chi è interessato può entrare nel sito di Sviluppo Italia e con un Business Plan verificare la propria idea progettuale.

 

Questa legge è uno strumento agevolativo che favorisce le piccole iniziative imprenditoriali attraverso tre misure: lavoro autonomo, microimpresa e franchising. Secondo il tipo di iniziativa imprenditoriale ci sono dei requisiti da rispettare come la composizione della società, i settori d’intervento e gli investimenti possibili.

 

Le domande vengono protocollate dal Ministero competente a livello nazionale e il progetto sarà valutato dagli esperti del settore per diminuire al massimo i rischi per il neoimprenditore.

 

“In questo momento di difficoltà economico-occupazionale chi ha idee, vivacità imprenditoriale deve valutare questa opportunità – dice l’assessore all’istruzione Giovanni Silvestri – in altri territori questo strumento agevolativo per la creazione di piccole iniziative imprenditoriali ha riscosso favori”.