Pietro Colonnella sottolinea la propria disponibilità per la candidatura a segretario provinciale del partito dei Democratici di Sinistra e si impegna a dare forza al partito della quercia in un momento di transizione del territorio piceno.

 

Presenti alla conferenza il Presidente della Commissione Pari Opportunità Maria Luisa Alberta Vittori, Stefano Straccia Consigliere Provinciale, Fabio Fares, Patrizia Bondini e Cucchiaroni (figura storica del Partito della Quercia e del sindacato piceno).

 

“Dobbiamo costruire una nuova provincia, non possiamo vivere l’istituzione della provincia di Fermo come una sottrazione di territorio – dice Pietro Colonnella – dobbiamo riorganizzarci anche noi per costruire un nuovo Piceno e questo prefigura un nuovo rapporto tra Ascoli e San Benedetto.

 

Secondo Colonnella bisogna superare le divisione storiche tra queste due realtà e dare un nuovo ruolo ai comuni della nuova Provincia di Ascoli e al variegato territorio piceno che va dalla costa alla montagna passando per la collina.

 

Occorre costruire una struttura provinciale a rete che valorizzi tutto il territorio e i trentatre comuni devono essere protagonisti al fine di conquistare rilevanza a livello regionale e nazionale.

 

Pensare al Piceno come un polo di riferimento intermedio tra Ancona e Pescara.

 

“La Provincia di Ascoli Piceno come polo del turismo, dei servizi, dell’industria, un punto di riferimento tra Ancona e Pescara – dice Colonnella – questo è il senso della nostra proposta programmatica e per fare questo occorre una federazione di Uniti dell’Ulivo forte, inoltre occorre una grande alleanza democratica e il partito dei Democratici di Sinistra ha i numeri per essere il partito guida”.

 

Pietro Colonnella puntualizza e spiega che non ha mai utilizzato toni alti in questa campagna congressuale ma ha solo fatto un ragionamento politico.

 

Infatti diversi “compagni” hanno valutato l’opportunità che i questo momento nella Federazione dei Democratici di Sinistra ci sia bisogno di una direzione forte, autorevole, competente, informata che dia forza al territorio, che costruisca un partito nuovo aperto, democratico in cui gli iscritti contino davvero.

 

La mozione di Pietro Colonnella ha raccolto il doppio delle firme rispetto a quella di Gaspari, non è una cosa casuale ma questo non vuol dire che l’ex Presidente della Provincia di Ascoli Piceno da per scontato l’esito del congresso. 

 

“Noi continuiamo a lavorare credendo in questo progetto politico, forti di questo prima risultato che ritengo non sia casuale e questo è la dimostrazione che l’analisi fatta da chi mi ha voluto in questo ruolo, aveva visto giusto”.