Nella riunione di giunta di mercoledì venti ottobre l’assessore ai lavori pubblici Luigi Lattanzi ha visto approvato il progetto per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, nel tratto che va dal Ponte di Porta Maggiore a Piazza dell’Arrengo.

 

“Si creano le condizioni per cui un disabile può percorre un tratto della città – dice l’assessore Marcucci e aggiunge - al progetto si sono interessate le associazioni dei disabili”.

 

Il primo tratto di strada della città migliorato con lo scopo di facilitare la percorrenza dei disabili. L’assessore ai servizi sociali Achille Marcucci riferisce che per questo primo intervento i fondi ci sono e in futuro in altri tratti della città saranno realizzati lavori per abbattere le barriere architettoniche.

 

È un progetto di riqualificazione stradale che tiene conto non solo dei disabili fisici, ma anche dei disabili sensoriali e in particolare il progetto è rivolto alle persone non vedenti.

 

Sempre l’amministrazione comunale in collaborazione con i non vedenti ha realizzato dei progetti che prevedono la dotazione, in alcuni semafori della città, di tecnologie che permettendogli di orientarsi e attraversare la strada in sicurezza.

 

“Non abbiamo risolto tutti i problemi – dice l’assessore Marcucci – stiamo lavorando e credo che l’amministrazione comunale ha intenzione di continuare ad andare incontro alle esigenze dei disabile e dove è possibile risolverne le problematiche”.

 

Le iniziative devono essere supportate dalla cittadinanza, attraverso le associazioni, il volontariato al fine di abbattere le barriere di tipo culturale.         

 

Il progetto dal costo complessivo di sessantaduemila euro, consiste nel rimettere a norma gli scivoli dei marciapiedi e i raccordi con le strade di Corso Vittorio Emanuele nel tratto che va dal Battistero fino al ponte di Porta Maggiore su entrambi i lati della strada.

 

C’è un progetto di massima, sempre realizzato con le associazioni dei disabili, dove sono state individuate delle priorità di intervento. Un lavoro complesso che interessa diversi assessorati dell’amministrazione comunale e che vede un forte impegno dei tecnici, dei geometri, in quanto in ogni progetto si tiene conto dell’abbattimento delle barriere architettoniche.