La grande trasformazione del sistema formativo italiano ha investito anche l’istruzione musicale. I Conservatori sono diventati Istituti d’alta cultura e di fatto equiparati alle Università ed a breve dovrebbe nascere con i decreti attuativi delle leggi di riforma della scuola superiore il cosiddetto “ liceo musicale – coreutico”, uno dei cinque indirizzi in cui si articolerà l’offerta formativa liceale.

 

In questo quadro di novità  occorre ripensare e riprogettare la rete dell’istruzione musicale nella provincia di Ascoli, un obiettivo a cui sta attivamente lavorando l’Assessorato provinciale alla Cultura e Pubblica Istruzione.

 

Il nostro territorio dispone già della presenza qualificata del Conservatorio statale”Pergolesi” di Fermo che costituisce una rilevante risorsa per trainare l’innovazione dell’intero sistema locale, ma mancano  poli di riferimento, equamente distribuiti ed adeguatamente integrati.

 

In questa prospettiva è necessario rilanciare  gli istituti musicali Vivaldi  e Spontini, che non riescono più – per il mutato contesto - a svolgere la funzione di supplenza e di supporto al Conservatorio cui pure hanno egregiamente risposto negli anni passati.

 

E’ proprio su queste due istituzioni prestigiose e vocate da sempre alla cultura musicale  che occorre far leva per realizzare la riqualificazione di cui il sistema dell’istruzione musicale provinciale ha bisogno .

 

“Lo “ Spuntini” ed il “Vivaldi” potrebbero infatti costituire le basi ottimali per la costruzione dei percorsi didattici specialistici in campo musicale previsti dalla riforma statale” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Olimpia Gobbi che ha già avuto importanti  incontri informali con la direttrice del “Pergolesi” , maestra Santarelli e con  sindaco Martinelli e l’Assessore alla Cultura Gabrielli per quanto riguarda il “Vivaldi” .

 

I due amministratori si sono dichiarati pienamente concordi sulla opportunità di avviare la riqualificazione dell’Istituto sambenedettese , considerato, peraltro che questo rappresenta un obiettivo già autonomamente stabilito dal Comune stesso.

 

A breve seguiranno incontri con i referenti tecnici e politici dello “Spontini” per individuare ipotesi di lavoro condivise, cui dare il più rapidamente possibile risposte attuative.