Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Documentare il 900

Ascoli Piceno | Le scuole con l’elaborazione di progetti specifici diventeranno dei veri e propri poli di ricerca sul territorio per quanto riguarda la storia del’ 900 .

Questa mattina presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto si è svolto un incontro tra l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Olimpia Gobbi, i responsabili scientifici degli Istituti per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche di Ascoli Piceno e Fermo, la rappresentante  di Amnesty International  Laura Tardelli,  il dirigente del Servizio Pubblica Istruzione della Provincia Lucia Marinangeli  e dirigenti ed insegnanti in rappresentanza delle scuole di ogni ordine  e grado della Provincia.
 
La riunione ha avuto come temi centrali l’avvio di un grande progetto di ricerca dal titolo  “Documentare il 900” che vedrà come protagoniste le scuole della provincia ed un   rinnovamento della formula del Concorso 25 Aprile  che viene ulteriormente valorizzato ed arricchito come strumento didattico di approccio innovativo ai grandi temi della memoria  e della storia del secolo scorso .

Sotto la guida dei docenti, gli alunni svolgeranno in forma di laboratorio attività di ricerca e raccolta di documentazione attingendo non solo agli archivi storici ufficiali , ma soprattutto da pluralità di fonti private ed inedite  . Oggetto della ricerca  non saranno solo documenti , diari, memorie , lettere , fotografie, ma anche oggetti aventi valore di testimonianza   storica del secolo scorso.

“Si tratta di un’attività di lungo periodo- ha dichiarato l’assessore Gobbi- che ha come scopo quello di costituire ad Ascoli ed a Fermo due archivi di materiali di interesse storico che altrimenti andrebbero persi o non opportunamente  valorizzati. “Non solo – ha aggiunto l’assessore- in questo modo le scuole diventano esse stesse soggetti attivi di produzione culturale”.

Per quanto riguarda il concorso 25 aprile  le scuole, sulla base di tracce specifiche individuate ogni anno potranno presentare lavori di gruppo sulla storia del’ 900 . Le classi delle elementari e medie  come premio parteciperanno a viaggi  di istruzione in luoghi significativi  della Resistenza o della storia del’ 900 , mentre gli alunni delle superiori riceveranno in premio nuove dotazioni per i proprie Istituti come videocamere, strumenti multimediali e simili .

“Non abbiamo previsto gratificazioni individuali- ha sottolineato l’assessore Gobbi -innanzitutto perché  si tratta  di lavori di gruppo, ma anche perché pensiamo di valorizzare ulteriormente i migliori lavori presentati  dalle scuole mediante pubblicazioni , mostre o altri  tipi di iniziative”.

Tutte le decisioni prese  nella riunione sono scaturite  da un processo condiviso che ha visto la sintesi delle proposte progettuali avanzate dai   soggetti intervenuti.

13/10/2004





        
  



2+4=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji