“basilea 2: strumenti ed opportunita’ della piccola impresa per facilitare il rapporto con il mercato del credito”: questo è il titolo della tavola rotonda che il Comitato Piccola Industria dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Ascoli Piceno, presieduto dall’Ing. Adriano Federici, organizza il giorno LUNEDI’ 20 SETTEMBRE 2004,  a partire dalle ore 16.30 presso la sede di Ascoli Piceno in Corso Mazzini n. 151.

 

All’iniziativa parteciperanno, in qualità di relatori: Giuseppe Piersanti – Direttore Banca d’Italia Sede di Ascoli Piceno, Claudio Dell’Aquila – Vice Direttore Generale Banca delle Marche, Silvio Pedrazzi – Direttore generale Carisap, Carlo Lucarelli – Presidente Società Regionale Garanzia Marche.

Apre i lavori e modera il dibattito l’Ing. Adriano Federici, Presidente del Comitato Piccola Industria e le conclusioni saranno tenute dal Presidente di Assindustria Ascoli Piceno, Ing. Renzo Maria De Santis.

Hanno, inoltre, assicurato la loro presenza Maria Paola Merloni – Presidente Confindustria Marche, Enio Gibellieri – Presidente CCIAA Ascoli Piceno, Giuseppe Destro – Prefetto Ascoli Piceno, Massimo Rossi – Presidente Provincia di Ascoli Piceno.

 

Il nuovo Accordo di Basilea modifica i criteri per la costituzione del patrimonio di vigilanza, introducendo nuovi indici di valutazione per la misurazione del rischio di credito e la quantificazione della riserva patrimoniale delle banche.

Il provvedimento ha come destinatari le banche: tuttavia l'utilizzo di criteri di misurazione dell’affidabilità delle aziende determinerà importanti cambiamenti. E' quindi necessario approfondire l'evoluzione del rapporto con le banche e, in particolare, gli effetti sulla quantità di credito erogabile e sul suo costo.

 

Esiste il timore che Basilea 2 penalizzi l'accesso al credito delle piccole e medie imprese.

Un'eventualità che aggraverebbe le difficoltà in cui già operano gli imprenditori e toglierebbe ossigeno alle realtà produttive.

E’ noto il basso livello di capitalizzazione delle piccole e medie imprese marchigiane.

L’applicazione dell’accordo potrebbe comportare per le piccole e medie imprese una riduzione del credito bancario ed un aumento dei tassi di interesse.

 

L’iniziativa, di rilevanza regionale, vuole aprire una discussione sugli effetti dell’applicazione del nuovo accordo di Basilea, sollecitando soluzioni e fornendo strumenti per un proficuo rapporto fra il sistema bancario e le piccole e medie imprese:

·                    codice di comportamento ABI

·                    ruolo della Società Regionale di Garanzia Marche e dei confidi