Dopo l'anteprima della scorsa settimana il "Festival Liszt" di Grottammare concentrerà i restanti appuntamenti in cartellone tra giovedì 19 e venerdì 27 agosto. Tutti i concerti si svolgeranno presso la chiesa di Santa Lucia, con inizio alle 21,30 e ingresso gratuito.

Apertura "sfarzosa" presso le logge del Teatro dell'Arancio in piazza Peretti alle 18,30, con una conferenza intitolata "Liszt trascendente e cosmopolita", alla quale parteciperanno ospiti del livello di Alberto Barbadoro (critico e storico musicale), Giovanni Martines Augusti (giornalista RAI e storico della comunicazione), il presidente dell'Associazione Italiana Liszt (ed ex ministro) Enrico Ferri. Moderatore il critico musicale del quotidiano "la Repubblica" Michelangelo Zurletti.

Sempre giovedì 19 esibizione di Lorenzo Di Bella, che eseguirà un programma pure intitolato "Liszt trascendente" (musiche di Mozart: Fantasia in re minore K397; Schubert/Liszt: Soirée de Vienne n. 6; Liszt Grande fantasia sulla Norma di Bellini; Chopin: Studi op. 25 n. 1 e 5 e op. 10 n. 4; Liszt Studio d'esecuzione trascendente da Paganini n. 2; Ballata n. 2 in si minore; Czerny: Studi op. 740 nn. 13 - 11 - 49).

Il 20 agosto di scena Roberto Prosseda. Programma intitolato "Eredità lisztiane". Musiche di Liszt (Nuages Gris), Furlani (Threnos, parafrasi su Nuages Gris), Liszt (Studio da Paganini n. 5 "La caccia"), Dallapiccola (Sonatine canonica su Capricci di Paganini), Liszt (Lugubre Gondola, seconda versione), Wagner/Liszt (Isoldens Liebestod); Liszt (Unstern: Sinistre, Disastro), Schönberg (Sechs kleine Klavierstücke op. 19), Caetani (12 Variazioni op. 7 su un Preludio di Chopin), Liszt (Vallée d'Obermann).

Il 21, con inizio alle 22, prima delle due esibizioni di Denis Pascal. Serata intitolata "Liszt e le rapsodie", musiche di Schumann (Fantasia in do maggiore dedicata a Liszt), Liszt (Dopo una lettura di Dante e Rapsodie Ungheresi nn. 5 - 8 - 15 - 19), Debussy (Images, 2ème livre).
Il 22, di nuovo alle 21,30, ancora Denis Pascal al pianoforte, che accompagnerà la mezzo-soprano Marie Paule Milone, in una serata intitolata "Le voci di Liszt". Composizioni di Mozart (Abedn empsindung), Schubert (3 lieder), J. Marx (4 Pezzi: Bitte; Vie degeng; Schliesse mir die augen Beide; Im Meiner Traume heimat), Liszt (Lieber tranim), Wagner (5 Wesendank lieder), R. Strauss (4 lieder), Rachmaninoff (2 lieder).

Chiusura con il graditissimo ritorno di Pierre Reach (dopo la memorabile esibizione dello scorso anno). La serata del 27 è intitolata "Il trascendentalismo pre-lisztiano". Dopo l'intervento del direttore dell'Accademia d'Ungheria di Roma Laszlo Csorba (anch'egli già ospite lo scorso anno), Reach eseguirà le celeberrime Variazioni Goldberg BWV 988 di Bach.