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L’Aprol propone una “Carta dell’olio” per i ristoranti

| ANCONA - Un momento di promozione per le migliori produzioni del territorio dorico, sapientemente abbinate a piatti ideati dalla fantasia dello chef Simone Pasquini.

“L’olio non è il condimento indifferenziato che siamo abituati a trovare sugli scaffali, senza nemmeno sapere da dove provengono le olive con cui è stato fatto. L’olio, quello vero, ci dà la possibilità di riscoprire sensazione olfattive e gustative legate al territorio e può dunque essere abbinato ai vari piatti, esattamente come si fa con il vino. E, perciò, lavoreremo perché nei ristoranti si possa presto trovare una vera e propria ‘carta dell’olio’”.

Con queste parole Giorgio Panzini, responsabile dell’Associazione produttori olivicoli, commenta il grande successo ottenuto da “Aggiungi un olio a tavola!”, la cena-degustazione promossa dall’Aprol e da Coldiretti Ancona e svoltasi nel ristorante “BocconDivino” di Ancona, con la partecipazione di una sessantina di appassionati. Un momento di promozione per le migliori produzioni del territorio dorico, sapientemente abbinate a piatti ideati dalla fantasia dello chef Simone Pasquini, tra cui un applaudito sorbetto di extravergine d’oliva.

“Con i suoi circa 5mila quintali di produzione annua, la nostra provincia non può certo competere sul piano della quantità – spiega il presidente di Coldiretti Maurizio Monnati -, ma può farlo, e molto bene, su quello della qualità”. Nel territorio di Ancona, come nel resto delle Marche, viene prodotto olio esclusivamente extravergine di oliva e negli ultimi anni è stato effettuato un percorso che ha portato premi e riconoscimenti in tutti i principali concorsi. Come, del resto, hanno potuto constatare i partecipanti alla cena-degustazione, cui è stata proposta una gamma di produzioni dai sapori differenti: dal “Collenobile” a “L’acino verde”, da “L’oro antico” all’olio Guzzini, dal “Tabano” al “Fattoria San Lorenzo, da “Le logge” all’olio Starnari, al “Beato Angelo”.

07/07/2004





        
  



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