In questi primi giorni di luglio i negozi di abbigliamento e calzature (anche presso i centri commerciali) della città sono poco frequentati, o meglio ci sono pochi clienti che acquistano mentre i più curiosano. Al di là del periodo feriale, la spiegazione più logica è che i consumatori, ormai abituati alle strategie di vendita e sempre più attenti a spendere, aspettano freneticamente la stagione dei saldi, che ufficialmente inizierà SABATO 10 LUGLIO per concludersi, dopo circa otto settimane, MERCOLEDI 1° SETTEMBRE. In proposito la Confcommercio ricorda che prima di iniziare i saldi, ogni esercente deve comunque darne comunicazione al proprio Comune, con almeno 5 giorni di preavviso, specificando la data di inizio e la durata.

Le merci in vendita devono essere esposte con l’indicazione del prezzo praticato, prima dei saldi e con quello nuovo, con relativo sconto o ribasso effettuato, espresso in percentuale. “Queste vendite straordinarie-spiega il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - rappresentano anche una boccata d’ossigeno per gli esercenti per sgravare il magazzino, ed evidentemente vengono di fatto anticipate di qualche giorno, dagli operatori commerciali più attenti, che favoriscono così la clientela abituale, anche per far meglio digerire alla stessa che un analogo capo acquistato a prezzo pieno a Giugno, viene posto in vendita, dopo il 10 Luglio, con lo sconto del 40, ma anche del 50 per cento.

Va inoltre evidenziato che i saldi sono particolarmente attesi poiché, mentre in passato c’era il malcostume di anticipare di gran lunga gli stessi, facendo ricorso alle “vendite promozionali”, la legge regionale sul commercio, ha vietato questa forma di vendita, nei trenta giorni antecedenti i saldi, per cui il vero boom degli sconti di massa inizierà solo da sabato 10, con i consumatori pronti e ben informati, perché ormai abituati a rinviare gli acquisti più importanti e non urgenti, proprio al periodo delle vendite di fine stagione”.

 “Si prevede dunque-secondo Fiori-che oltre il 70% dei negozi di abbigliamento, calzature, intimo ecc. di Ascoli e provincia, partirà con i saldi da sabato prossimo (ma ci saranno comunque diversi esercizi che rinvieranno di qualche giorno le svendite estive), tanto che il Comune di Ascoli Piceno ha disposto, per favorire consumatori e commercianti, l’apertura facoltativa per tutte le attività di vendita per Domenica 11 Luglio”. “E la Confcommercio - conclude Fiori - per opportunamente assistere le imprese associate, ha riproposto l’iniziativa SALDI TRANQUILLI.

In pratica in ognuno dei 6 uffici Confcommercio presenti in provincia, ci sarà a disposizione un funzionario dell’Associazione (raggiungibile anche telefonicamente), al quale gli esercenti associati potranno rivolgersi per chiarire ogni possibile dubbio procedurale inerente alla normativa dei saldi di fine stagione ed evitare così di incorrere nelle sanzioni previste per gli inadempienti”.