L’ex commissario di polizia Mauro Crocetta è morto oggi pomeriggio all’età di 62 anni nella sua casa di Martinsicuro, per una malattia che lo aveva colpito da circa due anni. Negli ultimi due mesi la situazione era peggiorata. Era nato a Trinitapoli (Foggia) nel 1942. Entrato in Polizia, aveva operato nelle sedi di Pavia, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Urbino, Ancona. Lascia la moglie Rosaria e due figli Patrizia e Pierpaolo. I funerali si terranno domani, giovedì 11 giugno, alle ore 17, presso la chiesa di Cristo Re a Porto d’Ascoli. Il giorno successivo verrà sepolto nella sua città natale.

 

Crocetta era un personaggio eclettico: scrittore, poeta, drammaturgo, scultore. Faceva parte della giuria del “Premio del Tascabile – Riviera delle Palme”. Era laureato in Scienze Politiche e in Lettere, rispettivamente nell’Università di Bari (1966) e di Pavia (1976). Molte sue opere, teatrali e poetiche, sono state pubblicate con prefazioni di critici come Giorgio Bàrberi Squarotti e Carlo Bo. Critico d’arte egli stesso, nel 1978 riceve il Premio Cultura Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’opera monografica Profilo di Giuseppe Marinucci (scultore marchigiano nella cui bottega ha mosso  i primi passi nell’arte plastica).

 

Come scultore ha esposto le sue opere a Bari, Bologna, La Spezia, Ravenna, Rimini, Malta. Nel 1988 il Comune di San Benedetto del Tronto gli commissionò un monumento al sindaco Bernardo Speca, poi collocato nel Palazzetto dello Sport a lui intitolato.