L'amministrazione comunale ha premiato questa mattina il secondo portiere della Juventus, Antonio Chimenti. Sambenedettese doc, trentatre anni, figlio di Francesco, grande ex bomber della Samb, Tonino Chimenti ha mosso i primi passi da portiere proprio nella squadra rossoblù, mettendosi in evidenza a 15 anni nella formazione Allievi e poi in quella Primavera.

Nella stagione 1990/91, il tecnico della Samb, Giorgio Rumignani lo fece esordire in prima squadra ed ecco gli approdi nel Monza, Salernitana, Roma e Lecce, che gli hanno permesso di arrivare in una tra le più blasonate squadre del mondo come è la Juventus.

Chimenti ha ricevuto dalle mani del sindaco Domenico Martinelli e del vice Pasqualino Piunti una stella Swaronski. "Chimenti ha vinto lo scudetto con la Juve, dando lustro alla città di San Benedetto – dichiara Pasqualino Piunti – Nelle sue rare apparizioni a San Benedetto, lo incontro nel percorso vita sul lungomare e allora mi è venuto in mente di omaggiarlo di un giusto riconoscimento. La sua serietà lo ha portato in una grandissima squadra. Vincere uno scudetto è motivo di orgoglio, anche sulla scia di quello che ha compiuto nella Samb il padre Francesco. E' uno sportivo che veicola il nome di San Benedetto in giro per il mondo".

Lì a due passi c'è proprio Tonino Chimenti, intento a firmare diversi autografi. "E' stata una bella sorpresa – afferma il secondo portiere della Juventus – Portare il nome di San Benedetto in giro per il mondo fa enorme piacere. Essere arrivato alla Juve e vincere subito uno scudetto ha provocato sicuramente una grossa soddisfazione . E' il giusto premio ai tanti sacrifici che ho compiuto nel corso della mia carriera. Ora domani riprenderò gli allenamenti per preparare al meglio il campionato e la Champions League. La Samb? La seguo sempre".