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“Notte e giorno faticar…”. Il Sindaco a cuore aperto con la stampa

San Benedetto del Tronto | In prossimità del ferragosto il sindaco Martinelli parla dell'attività amministrativa e della situazione politica, in Comune e fuori.

di Giovanni Desideri

"A me piacciono le cose concrete, le chiacchiere lasciamole agli altri": esordisce così il sindaco Martinelli, al principio della conferenza stampa di mezza estate indetta per questa mattina, giovedì 14 agosto, per tracciare un quadro dell'attività amministrativa e della situazione politica della città, tra cose fatte, da fare e qualche alleato... "che nulla sa gradir".

Il primo capitolo, dunque, è per l'attività amministrativa: "in tutti i settori si sta procedendo abbastanza bene. Siamo in ritardo soltanto sull'urbanistica e sull'assetto del territorio". E non è un'accusa all'assessore all'urbanistica Sestri. "I lavori pubblici, ha proseguito il sindaco, sono il settore che dà la maggiore visibilità ad una Amministrazione e per questo è anche il settore più bersagliato dalle critiche. Ma molto abbiamo fatto e molto stiamo per fare".

Realizzato il nuovo arredo della piazza antistante la chiesa di 'Cristo Re', quasi ultimata la banchina della darsena turistica, 'ultimando' il Teatro Concordia ("il prossimo anno non avremo che da completarlo con gli arredi"), il sindaco annuncia che a settembre la città vedrà aprire una gragnuola di cantieri: "partiranno i lavori per il nuovo arredo di via Montebello fino a via Pizzi. Poi, perfezionati gli accordi con i proprietari delle zone interessate, ricongiungeremo la pista ciclabile di viale dello Sport con via Mare e realizzeremo la piazza in zona S. Pio X. In viale dello Sport interverremo infine con due rotatorie, già finanziate, all'altezza dell'Eurospin e dell'incrocio con la sopraelevata". Procedure di esproprio già iniziate, invece, per la realizzazione di 'piazza S. Pio X'.

Il catalogo del da farsi prosegue: "continueremo con il grande lavoro di messa a norma di tutte le scuole cittadine: alla Moretti, per questo, alcune classi verranno trasferite in zona Nord da settembre, per il tempo necessario ai lavori. La Curzi avrà invece una nuova sede e in zona Agraria regoleremo a breve la questione della palestra". I soldi? "Per realizzare la nuova Curzi dimetteremo la sua vecchia sede e le scuole 'Castello' e 'Borgo Trevisan'".

Il sindaco lamenta lo scarso risalto dato ad alcune opere in corso, come l'ampliamento del Palazzo di Giustizia e la realizzazione della mensa della scuola 'Bice Piacentini'. Rivendica la soluzione di annosi problemi: lo smantellamento del centro sociale presso la casa colonica del lungomare, i lavori in corso, la futura destinazione a centro 'Informagiovani' e ad altre attività, sempre per i giovani. Il mercatino di via Montebello potrebbe essere smantellato e sostituito con capanni per gli ambulanti, lungo la stessa via, quando sarà pedonalizzata, contestualmente alle piazze Garibaldi e S. Giovanni. In via Mentana, dopo il completamento della nuova area verde, coup de théâtre con l'interramento dei cassonetti dell'immondizia.

Tre project financing: in via Turati (edificio da recuperare uso ufficio, trattendo alcuni locali per anagrafe e vigili urbani), presso la vecchia discarica in zona Albula Alta, che verrà bonificata e apparirà come un'amena area verde, e infine allo stadio, per la realizzazione della 'cittadella dello sport'. Sine die.

Di complemento a ciò che precede, i nuovi loculi e le cappelline al cimitero e il potenziamento del depuratore comunale, già capace di smaltire rifiuti di 180 mila abitanti equivalenti.

Politica. Il nostro Cui Bono aveva visto il singolo dettaglio (v. articolo correlato). Il sindaco avverte: "nominerò a breve il sostituto della Ceneri, dopo di che non accetterò ulteriori verifiche e rimpasti: il prossimo anno ci sono le elezioni provinciali e non possiamo presentarci come un gruppo litigioso". La colpa è della stampa: "viene dato risalto alla nostra litigiosità, alla 'polemichetta' [sic] e non si presta attenzione al nostro gran lavoro amministrativo".

La conferenza stampa è affollata. Le domande fanno da contrappunto all'eloquio del sindaco. "Il sostituto della Ceneri sarà una donna?". Risposta: "una donna… o un uomo". Risate. "Sestri verrà sostituito?". Risposta: "non ho ricevuto alcuna richiesta del genere dalla maggioranza, sapendo che non considero parte della maggioranza il consigliere della Lega Nord. Dovessi ricevere una tal richiesta, non potrei cestinarla subito...".

Per gli alleati un avvertimento in due punti: "entro i primi dieci giorni di settembre deve essere pronto il piano di spiaggia e prima di Natale il 'piano Idea' deve passare in Consiglio Comunale. Poi ci saranno dieci mesi di tempo per redigere il piano regolatore, obiettivo principale di tutto il mio mandato amministrativo". Il sindaco lo scandisce chiaro: "questa Amministrazione punta tutto sul piano regolatore".

L'affondo finale è un monologo, noto ai nostri lettori grazie... alle facoltà divinatorie del nostro Cui Bono: "da due anni, sostiene il sindaco, ho imparato a conoscere molto bene il Comune e quelli che ci lavorano. Per questo motivo vorrei dire a certe persone che operano a Roma di non cercare visibilità dando giudizi su qualcosa che non conoscono, nella fattispecie la macchina amministrativa di San Benedetto".

È in altra forma, ma chiediamo "maestro, è forse Scaltritti il reprobo?". In altra forma, ma ci viene risposto: "tu l'hai detto". Per maggiore chiarezza, il sindaco nega risolutamente di averlo nominato ("e intanto la Ceneri non è più di questa Giunta", facciamo sommessamente notare…).

Sulla politica si chiude la conferenza stampa, prima degli auguri di buon ferragosto e di buone vacanze (per chi va in vacanza): "chi mi accusa di scarso carisma o di debolezza, sostiene Martinelli, non capisce il mio spirito democratico. Contro queste accuse mi sarei aspettato una reazione da parte della mia maggioranza. Invece nessuna replica al consigliere della Lega Nord Rosini, che mi ha rivolto quelle accuse ed altre farneticazioni in un recente intervento: questo mi lascia davvero sconcertato". La parola suona grande eufemismo: "sconcertato", ma sempre in attesa di una degna risposta a Rosini. E allora, quale consigliere di maggioranza vorrà esaudire il suo sindaco?

14/08/2003





        
  



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