Il pareggio con il Crotone ha scatenato un'infinità di polemiche attorno alla Samb, ma Alessandro Gaucci non sta a guardare e va al contrattacco. “Sono molto arrabbiato, come si fanno a dire certe cose sui giornali. Lo ribadisco, non vogliamo prendere in giro nessuno, soprattutto dopo aver vinto due campionati e aver rimesso una barca di soldi. Come si fa a criticare una squadra, che non dimentichiamo essere una neopromossa, che ha pareggiato con il Crotone. Il sodalizio calabrese ha speso molto più di noi e si trova in classifica alla nostre spalle.
Mancano ancora dieci gare e siamo nei play off. Ce la possiamo giocare con tutte le squadre. Non si può sempre vincere, nel corso di una stagione si può avere una flessione. Nelle gare con Pescara, Benevento e Crotone abbiamo fallito nei minuti finali ghiotte occasioni per vincere tutte e tre le partite. Questo aspetto va analizzato. Abbiamo perso sei punti, sarà un momento sfortunato e mica sarà sempre così. E' troppo facile esaltarsi quando si vince e si gioca bene, ed altrettanto dare addosso in questa maniera quando non arrivano i successi”.

Il figlio di Luciano Gaucci non si ferma e continua il suo sfogo. “Come si fa a dire che Corradi non avrebbe dovuto tirare quel rigore. Anche se lo avesse calciato qualche altro giocatore, ci sarebbe la controprova di un diverso esito? Criniti si è infortunato, ma che ne potevamo sapere? Ci è stato detto che non abbiamo voluto vincere con il Crotone. Se centrassimo l'obiettivo della serie B, riusciremmo a pareggiare i costi di gestione, altrimenti rimanendo in C ci si rimette una barca di soldi”.

Alessandro Gaucci arriverà a S.Benedetto, nel pomeriggio di giovedì, per parlare con squadra, tifosi e stampa.

Questa sera su " Quinta rete" Carlo Di Giovanni analizzerà con i colleghi della carta stampata gli attuali problemi della Samb.