Un "antipasto" della Milano-Sanremo - si direbbe - stando ai due protagonisti della volata sul lungomare civitanovese.
Un quartetto in testa al gruppo - con circa 150 m di vantaggio - a 4 km dal termine.
Scivola in curva lo sloveno Mohoric (già campione mondiale juniores nel 2012 ed Under23 nel 2013).
A 2,5 km il gruppo torna compatto.

Ad 1,5 km dall'arrivo, Fernando Gaviria (Etixx-Quick Step) e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) - i due fuoriclasse che plausibilmente saranno protagonisti anche della grande classica di sabato, la Milano-Sanremo - si studiano: una "marcatura stretta" reciproca, che è già significativo preludio di un gran finale.

Le squadre, cercano di creare i presupposti propizi per mettere in condizione i propri velocisti di dare il meglio, nella volata finale. 

Si fa vedere Elia Viviani (campione olimpico nella categoria Omnium a Rio 2016), sembra - invece - non esserci Mark Cavendish.
In volata, Fernando Gaviria si impone su Peter Sagan (già vittorioso nella tappa di ieri a Fermo).
Il colombiano - che l'anno scorso era stato vincitore a Montalto di Castro - e che avrebbe volentieri bissato, quest'anno aveva visto prevalere il campione iridato Sagan, essendo stato messo "fuori-gioco" da una caduta ad 1 km dalla fine; ed oggi, si è preso la rivincita sul traguardo di Civitanova, battendo - appunto - lo stesso slovacco.
Un anticipo di "Milano-SanRemo" sulla Riviera Adriatica - nella Corsa dei due Mari - dunque, considerando che Sagan e Gaviria sono tra i favoriti della classicisima in programma per sabato 18 marzo.

Classifica Generale della "Tirreno-Adriatico", sostanzialmente intatta: primo Nairo Quintana, secondo Thibaut Pinot, lotta aperta per il terzo posto.
Domani, la cronometro di 10 km a San Benedetto.
Diversi, gli "specialisti" nelle prime posizioni della classifica; quindi, se la leadership di Quintana sembra - per così dire - "in cassaforte", non pare altrettanto scontata la composizione del podio.