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Il malato oncologico e la sua famiglia. Dalla cura al prendersi cura

Ascoli Piceno | Si è tenuta oggi, venerdì 6 marzo, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, la conferenza stampa del “Il malato oncologico e la sua famiglia. Dalla cura al prendersi cura” progetto promosso dall’Associazione IOM Ascoli Piceno onlus.

Si è tenuta oggi, venerdì 6 marzo, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, la conferenza stampa del "Il malato oncologico e la sua famiglia. Dalla cura al prendersi cura" progetto promosso dall'Associazione IOM Ascoli Piceno onlus e realizzao grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno che lo ha valutato meritevole di sostegno.

Alla conferenza erano presenti:
Ludovica Teodori - Presidente IOM Ascoli Piceno
Fiorella De Angelis - Presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Ascoli Piceno
Benedetta Ruggeri - Responsabile Governo Clinico Area Vasta 5
Roberta Cugnini - Collaboratrice IOM
Rosanna Fabiani - Coordinatrice IOM dell'equipe domiciliare

Dall' esperienza della Associazione, impegnata da diciannove anni nella assistenza dei malati di tumore, è emerso quanto quanto sia di fondamentale importanza passare dalla mera assistenza del malato a un più complesso e più importante sistema di interventi, quello cioè di "prendersi cura" anche dell'intera famiglia con l'obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni della stessa.

Si tratta innanzitutto di assicurare, in tutto il percorso della malattia, il sostegno psicologico alla famiglia e, naturalmente, al malato; sgravare la famiglia dalla cura dell'igiene del malato mettendo a disposizione operatori specializzati e di grande espereinza; evitare inutili spese (in molti casi insostenibili negli attuali difficili momenti) per presidi quali carrozzine, letti ospedalieri e simili attraverso l'utilizzo delle dotazioni dell'Associazione; offrire servizi di fisioterapia; assicurare la disponibilità di volontari; assistere nel disbrigo delle pratiche amministrative nonché realizzare programmi di riabilitazione e di reinserimento nella vita quotidiana.

Verrà inoltre sviluppata la presenza nel punto IOM di Comunanza, che a breve troverà una più idonea collocazione nella sede del Distretto Sanitario, e in quello di Offida, facendo leva sull' impegno dei volontari delle due cittadine.

 

Il progetto si caratterizza in particolare per due aspetti. Innanzitutto il forte rinnovato impegno per garantire ai malati di tumore le cure palliative, che per la legge 38/2010 sono costituite dall' "insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un'inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici". Occorre cioè dare concreta attuazione a questa legge, i cui principi fondamentali coincidono con quelli che da sempre ispirano l'attività dell'Associazione, cioè il rispetto della dignità della persona e la tutela della migliore possibile qualità della vita.

Il secondo aspetto riguarda la dotazione, all' Area Vasta n. 5 dell'ASUR Marche, di personale di segreteria e attrezzature per attivare, presso l'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, un ambulatorio senologico multidisciplinare dove un team di medici (oncologo, chirurgo, radiologo, anatomo-patologo, medico nucleare e radioterapista) provvederà in tempi rapidi a:
- completare le fasi di accertamento diagnostico
- definire il piano terapeutico
- illustrare dettagliatamente l'iter alla paziente.

La donna, una volta presa in carico dall'Ambulatorio, troverà in esso tutte le risposte ai suoi bisogni sanitari, psicologici e amministrativi grazie anche alla figura di intermediatrice tra la paziente e l'equipe medica che accompagnerà la donna durante tutto il suo percorso. Al centro delle cure c'è la paziente oncologica, attorno ad essa un pool di professionisti che per l'intero iter diagnostico-terapeutico agirà in sinergia per garantire una migliore qualità di vita e di sopravvivenza delle donne, una migliore qualità dell'offerta sanitaria, una riduzione degli sprechi e l'ottimizzazione delle risorse.
Le pazienti inoltre, potranno utilizzare tutti i servizi che IOM Ascoli istituzionalmente fornisce, in particolare quelli di supporto psicologico e di riabilitazione psico-fisica (Progetto "Pentesilea") che costituiscono la naturale integrazione dell'Ambulatorio.

L'ASM - Ambulatorio Senologico Multidisciplinare, sarà attivo dal mese di aprile nella doppia sede dell'Ospedale di Ascoli e San Benedetto del Tronto, per due pomeriggi a settimana.

06/03/2015





        
  



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