Ieri 9 luglio intorno alle ore 18:00, la redazione de ilQuotidiano.it  come molte altre testate cittadine, il Sindaco e diversi assessori nonchè,  Carabinieri, Polizia, Forestale, Finanza e ultimi ma non ultimi i Vigili Urbani, hanno ricevuto una mail di denuncia del sig. Piergiorgio Camaioni dal titolo “VELE -PIRATA & VIGILI-IN-SONNO” contenente anche una domanda che,  seppur retorica come egli stesso la definisce,  meriterebbe una risposta .

Una mail corredata di due foto che potrebbero definirsi "parlanti".

il cittadino Camaioni scrive e chiede:

 "Perché dove vige Divieto di Sosta talmente ferreo che noi automobilisti tapini becchiamo multe anche se ci fermiamo momentaneamente per uno starnuto, i camion con le vele pubblicitarie possono utilmente bivaccare a piacimento?

 Perché i cerberi Vigili-motociclisti, o Carabinieri, o Polizia, o Guardia di Finanza, o Forestale, o Capitaneria di Porto, che gli passano davanti fanno finta di non vedere? Domanda retorica". (vedi foto)

Questa mail come tante segnalazioni che affollano il web parlano e descrivono una situazione di disagio vissuta dalla cittadinanza.

Una percezione che non fa bene e non onora chi invece dovrebbe rappresentare la massima tutela e garanzia per i cittadini.

La percezione comune ( basta sfogliare il web e ce se ne avvede subito) pare essere quella che in città ci siano "zone franche" in cui in alcuni orari e ad alcuni personaggi sia perdonato il "parcheggio selvaggio" mente al cittadino "comune" non viene perdonata la pur minima distrazione.

Non sarà il caso, oltre che dare risposta al cittadino Camaioni  fare anche una sana riflessione sul perché di questo disagio,  reale o percepito poco importa ma così bene manifestato?